Venerdì 15 giugno alle 17 al centro giovanile “Cantiere Oberdan”, in Piazza S. Gabriele dell’Addolorata, l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Spoleto organizza la presentazione del libro “ Il fiore riciclato” di Francesco Fabbrocino, edito da Giovane Holden Edizioni.
L’ autore, sociologo specializzato in Psicoterapia famigliare, lavora presso il Ceis di Spoleto e si occupa attivamente di tossicodipendenza e di riabilitazione ; nel 2010 si classifica al primo posto al Premio Letterarario Giovane Holden. Il romanzo vede come protagonista Candido, un ragazzo diciannovenne che si trova in comunità a causa della dipendenza da sostanze stupefacenti. Il programma alla base del suo trattamento terapeutico prevede la cura dei fiori e del giardino. Il fiore come allegoria dell’ esistenza, è una metafora attraverso la quale l’autore esprime l’importanza di prendersi cura della vita ogni giorno. Così come il seme, occorre morire per rinascere finalmente liberi, riciclati. Nell’affrontare la drammatica storia del ragazzo, viene toccato anche il tema, non secondario, della famiglia. La famiglia del protagonista non coglie il suo malessere, come spesso avviene in questi casi, perché troppo indaffarata dalla superficialità del consumismo e dell’estetica.
L’incontro sarà coordinato dall’Assessore alle Politiche Giovanili Battistina Vargiu alla presenza dell’autore. Dopo aver ospitato parte della manifestazione “Spoleto verso Il Fringe”, con la presentazione del libro “ Il fiore riciclato” prendono il via le attività rivolte ai giovani presso il Cantiere Oberdan, che sarà anche la sede della manifestazione di musica, teatro e danza della Mama Spoleto Open. Il Cantiere Oberdan, progetto fortemente sostenuto dall’amministrazione comunale e gestito dall’ATS, composta dalle associazioni ‘L’erica’, ‘La Mama Spoleto’, ‘Il Borgo’ e ‘L’uovo di Colombo’, offrirà nei prossimi mesi ulteriori iniziative ed eventi per tutti i ragazzi della città.