Il consigliere provinciale del Pdl, Giampiero Panfili interviene in merito all’erogazione dei finanziamenti destinati a “favorire l’occupazione anche con il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali”.
“In un momento di crisi come quello attuale, quei pochi strumenti di supporto all’economia giovanile vanno saputi sfruttare e i Comuni devono attivarsi per facilitare quanto più possibile l’accesso a queste risorse. Attraverso la legge regionale n. 12 /95 dedicata per l’appunto al sostegno alle nuove iniziative imprenditoriali che vedono protagonisti i giovani dai 18 ai 35 anni, la Provincia di Perugia ha stanziato oltre 910 mila euro e, in questa prima fase, ha accolto 17 tra i progetti pervenuti dai territori. Nonostante il fatto che le risorse messe a disposizione non sono sufficienti a sostenere concretamente una crescita imprenditoriale e, nonostante i continui tagli, va detto che pur nella sua esiguità, il fondo rappresenta un buona occasione per favorire l’occupazione e lo sviluppo dei territori. Tra i progetti premiati, però, nessuno ha interessato il comprensorio spoletino! Di sicuro non ci manca spirito d’impresa né tanto meno capacità ed iniziativa, sta di fatto, però, che i progetti pervenuti dai nostri concittadini hanno dovuto cedere il passo rispetto a quelli di altri comprensori. Molte possono essere le cause, a partire dal numero delle richieste avanzate. Ad ogni modo, credo che sia compito dei Comuni quello di favorire quanto più possibile l’accesso a questi strumenti, in primo luogo pubblicizzandone i bandi e le modalità, chiaramente in collaborazione con la Provincia di Perugia. Un’impresa che apre sul nostro territorio significa nuova ricchezza prodotta, nuova occupazione e certamente un rafforzamento economico, il Comune di Spoleto (come del resto tutti gli altri) dovrebbe essere in prima linea nel promuovere certe opportunità! Facilitare l’accesso alle informazioni, alla modulistica, alle modalità di presentazione dei progetti, passando chiaramente prima per una adeguata campagna di promozione dei bandi e delle relative scadenze, significa lavorare per aumentare il numero delle richieste targate Spoleto e, di conseguenza, aumentare le possibilità di vedersi aggiudicare i finanziamenti. Niente di tutto questo, i nostri amministratori apprendono dai giornali che i bandi sono scaduti e che nessun concittadino si è visto assegnare gli incentivi stanziati. L’assurdo è che il Comune spende denari per manifesti ed iniziative, per finanziamenti e contributi ad associazioni ed eventi, e poi decide che, evidentemente, non vale la pena propagandare opportunità di sviluppo! Ai giovani spoletini non mancano idee né voglia di fare ma sicuramente, meritano un Comune che stia loro più vicino!”.