Sara Minciaroni
Un grande concerto, quello che ieri sera si è tenuto all’arena Santa Giuliana davanti ad un pubblico delirante in attesa, dopo quattro anni dall’ultimo album, di assistere dal vivo al tour dell’ultima fatica “Padania”. Non era necessario essere un fan accanito, sotto il cielo di Perugia che prometteva male, ma ha retto bene, per godersi quello che è stato un grande spettacolo di musica suonata con e per passione. La sensazione è stata che sul palco si divertissero forse quanto lo stesso pubblico e così Agnelli e compagni sono andati avanti per più di due ore, ripercorrendo i pezzi storici come “Pelle”, che letteralmente incanta quando il leader si siede per suonarla al piano o “Male di miele”.
Padania – Poi l’affondo di coltello sui nuovi brani, Metamorfosi ,Terra di nessuno , Costruire per distruggere, Nostro anche se ci fa male i pezzi più attesi. Un album questo che ha riabbracciato letteralmente tutto il pubblico storico, anche dopo alcune pubblicazioni non proprio esaltanti in termini di consensi. Ma del resto un gruppo come gli Afterhours non è certo per un audience di massa. Il frontman del gruppo, Manuel Agnelli, ha dichiarato che il nome dell'album non ha alcun significato politico, ma si tratta di «un titolo provocatorio che usa una terra che peraltro non esiste per parlare di una condizione interna, esistenziale dell'individuo».
La band – Partenze, arrivi e ritorni nella composizione del gruppo. Il leader storico Manuel Agnelli resta l’inconfondibile voce e incanta quando si siede al piano o imbraccia la chiatarra. Con lui Giorgio Prette alla batteria, Giorgio Ciccarelli chitarra, Rodrigo D'Erasmo al violino, Roberto Dell’Era al basso. Dall’ 88 (anno del primo disco) ad oggi la formazione è più volte variata ma la differenza l’ha fatta il ritorno di Xabier Iriondo alla chitarra elettrica.
Rock’in Umbria – Prosegue il cartellone questa sera con l’atteso concerto di Patty Smith che per tutto il pomeriggio è stata avvistata a spasso per Corso Vannucci attorniata da fans e curiosi.
Video di Nicola Palumbo
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