La città diventa un laboratorio a cielo aperto
Per il secondo anno Assisi torna protagonista della scultura lignea contemporanea con il Simposio internazionale del legno d’Ulivo di Assisi.
Per cinque giorni – dal 25 al 30 luglio – il centro storico della città di Assisi si trasforma in un laboratorio a cielo aperto, dove cinque artisti internazionali e maestri della scultura del legno contemporanea (Luca Lisot, Daniela Romagnoli, Alessandro Pretto, Chiara Gallo e Paolo Moro) si dedicheranno alla realizzazione di cinque opere ispirate al tema “Radici dell’uomo”.
Arte ma anche sport, visto che all’interno della manifestazione è in programma un’attività di trekking la mattina di domenica 30 luglio – con partenza da santa Chiara alle 10.30 – organizzata per conoscere gli artisti e le opere che verranno realizzate e che resteranno in parte come patrimonio della città. Ogni giorno dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 circa sarà comunque possibile vedere gli artisti all’opera in piazza san Rufino, piazza santa Chiara, Via san Francesco (Palazzo Monte Frumentario), Piazza san Francesco e piazza del Comune.
“Il Simposio – spiega la direttrice artistica Luisa Benevieri – si sta velocemente inserendo tra quelli di punta non solo in Italia: siamo i primi ad averne realizzato uno sul legno d’Ulivo di artisti contemporanei e non di mero artigianato. Abbiamo ricevuto oltre 70 candidature provenienti da tutto il mondo, perfino dall’India. E Assisi, con il suo patrimonio storico e artistico, ne è la splendida cornice”. Per l’assessore al turismo Fabrizio Leggio è “una manifestazione interessante e originale che ha riscosso grande successo lo scorso anno e che è destinata a crescere, dando un contributo importante alla promozione della città e al suo arricchimento dal punto di vista culturale e artistico”. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Ritmi, in collaborazione con il Comune di Assisi e il sostegno dell’Agriturismo le Mandrie di Assisi e Musci Piergiorgio Srl. Per maggiori informazioni su evento e artisti www.simposioassisi.it oppure scrivere a simposioassisi@gmail.com