E' una contesa per il controllo del territorio dello spaccio di droga, finita con una coltellata al torace di un giovane di nazionalità tunisina, ad aver portato ieri all'arresto di un uomo per tentato omicidio a Perugia.

Era la serata del 19 gennaio quando il giovane è stato accerchiato da una banda di sei o sette persone nei pressi di piazza Grimana, tra via del Liceo e via Fabretti, di cui uno lo ha accoltellato al fianco sinistro. Il motivo dell'aggressione con ogni probabilità ricalca quello di altri simili episodi precedenti, con un regolamento di conti tra gruppi di pusher per il controllo del territorio del centro storico.

La ricostruzione dell'episodio era stata fornita alla polizia dalla stessa vittima, nota alle forze dell'ordine per reati di spaccio, che era stata trovata da una pattuglia mentre sanguinava copiosamente in via Fabretti la sera stessa del'accoltellamento.

“Nella descrizione fornita dell’autore del reato -spiega la squadra mobile- la vittima ha detto che l’accoltellatore era un uomo conosciuto con il nome di 'Bilel', che aveva incontrato presso il carcere di Capanne e che al momento dell’aggressione calzava un cappello di lana”.

Grazie alle informazioni fornite e al riconoscimento con delle foto segnaletiche, l’accoltellatore è stato identificato in M. A., 21 anni, originario della Tunisia.

L'uomo, dopo alcuni giorni di ricerca da parte della Mobile, è stato individuato e tratto in arresto lunedì nella zona dell'Ottagono. (fda)