Nell’ambito di una vasta attività di contrasto all’abusivismo edilizio in corso in regione personale del Comando Stazione Forestale di Avigliano Umbro del Corpo forestale dello Stato, ha accertato, in un area sottoposta a vincolo paesaggistico, cioè dichiarata per legge di notevole interesse pubblico, nelle vicinanze della Frazione di Toscolano in Comune di Avigliano Umbro (TR) che un campo sportivo polifunzionale di quasi 600 mq. comprensivo di recinzione e lampioni, oltre a due postazioni di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica erano state realizzate abusivamente . In particolare nel corso del controllo al personale operante veniva mostrato un titolo abilitativo che ad una successiva verifica risultava falso, in quanto mai rilasciato dal Comune di Avigliano Umbro.
Alcune incongruenze riscontrate nel titolo abilitativo mostrato hanno indotto il personale forestale ad approfondire le indagini che hanno portato gli agenti a raccogliere prove certe per dimostrare che l’atto era contraffatto, con firme e timbri falsi, appartenenti ad un Ente pubblico.
Al momento sono state deferite all’Autorità Giudiziaria il proprietario dell’area ed il tecnico professionista ai quali sono stati contestati oltre ai reati previsti per l’ abuso edilizio e le violazioni alla normativa paesaggistica i più gravi reati di contraffazione e falso in atto pubblico .
Le indagini sono proseguite con l’esecuzione di due perquisizioni, una presso un’abitazione e l’altra presso uno studio tecnico, al fine di rinvenire ulteriore documentazione utile all’indagine. Sono stati posti sotto sequestro vari documenti e personal computer che sono al momento al vaglio della Magistratura.
I responsabili dovranno rispondere di vari reati quali contraffazione ed uso di timbri destinati alla pubblica certificazione, falsità materiale commessa da privato, interventi edilizi realizzati senza titolo abilitativo, il tutto aggravato dal fatto che tali abusi sono stati realizzati in una zona che gode di una tutela particolare, in quanto dal 1994 è stata dichiarata zona di notevole interesse pubblico, quindi qualsiasi intervento è soggetto al parere della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici dell'Umbria, per cui sono previste pene molto severe che vanno fino a cinque anni di reclusione.
Abusivismo edilizio a Terni, campo sportivo e pannelli fotovoltaici irregolari / Foto
Ven, 07/02/2014 - 13:24