Sabato 12 settembre, all’Abbazia Sette Frati di Pietrafitta (Piegaro), si svolgerà un evento culturale nell’ambito delle celebrazioni per il V centenario della nascita di Ascanio e Fulvio Della Corgna. L’evento prevederà un convegno con tema il valore storico-artistico dell’Abbazia, durante il quale verrà ripercorsa la storia del pregevole complesso e saranno esaminati gli aspetti architettonici e decorativi dell’edificio. Durante la giornata si assisterà anche ad un concerto rinascimentale, a cui seguiranno delle visite guidate nell’Abbazia e nei suoi giardini circostanti. Un assaggio di prodotti tipici locali e una mostra mercato enogastronomica ed artigianale permanente allieteranno e completeranno la manifestazione, offrendo un’attività di svago adatta a tutte le età.
Gli ospiti. L’iniziativa si aprirà alle 9:30 all’interno della chiesa abbaziale di San Benedetto con il Convegno ‘L’Abbazia dei Sette Frati e il suo patrimonio storico-artistico’, moderato dalla professoressa dell’Università degli Studi di Perugia Rita Chiacchella. Prenderanno la parola per i saluti iniziali il Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria Donatella Porzi, il Sindaco del Comune di Piegaro Roberto Ferricelli, il Presidente del GAL-Trasimeno Orvietano Massimo Tiracorrendo, la vice-presidente dell’Associazione Civium-Lo Stato siamo noi Emanuela Biagetti.
Il convegno. La professoressa dell’Università degli Studi di Perugia Patrizia Angelucci ci parlerà poi della storia dell’Abbazia in epoca medievale e moderna. L’Abbazia Sette Frati, risalente al XII secolo, è infatti una delle più antiche abbazie del territorio perugino. La sua storia ha alternato momenti di grande espansione politica e religiosa a periodi di decadenza, durante i quali le varie famiglie perugine che si sono successe nella proprietà hanno mal curato gli edifici e le terre, tanto da farle cadere in uno stato di progressivo abbandono. Per fortuna, l’Abbazia ha rivissuto momenti di grande fasto nel periodo di appartenenza al Cardinale Fulvio Della Corgna, che affidandosi anche all’intervento dell’architetto Galeazzo Alessi, fece restaurare gli edifici ed affrescare le stanze in stile grottesca. Dopo l’Unità d’Italia l’Abbazia è passata all’imprenditore perugino Cesaroni, per essere infine presa nel 1921 dalla famiglia Sposini. Discendenti contemporanei di questa famiglia sono Annalisa e Sara Sposini, che oggi con le loro attività cercano di preservare quotidianamente l’Abbazia e di farla rivivere e conoscere grazie a diverse iniziative, e questa è una di quelle che testimonia il loro impegno. Il convegno proseguirà poi con gli interventi del professor Walter Pagnotta (Fondazione Siro Moretti – Costanzi), che approfondirà la figura del Cardinale Della Corgna, e dei professori Pietro Matracchi ed Elvio Lunghi, che illustreranno rispettivamente gli aspetti architettonici e le decorazioni pittoriche dell’Abbazia.
Prodotti tipici. Al termine del convegno, all’interno dell’affascinante chiostro nella parte abbaziale, prenderà luogo una folkloristica degustazione di prodotti tipici locali: dalla panzanella al farro, passando per la torta al testo, si potranno gustare i sapori del territorio.
Il concerto rinascimentale. Si tornerà poi all’interno della chiesa di San Benedetto dell’Abbazia dei Sette Frati, dove verrà eseguito un concerto di canzoni e danze rinascimentali ad opera dei musicisti Katerina Ghannudi e Goffredo Degli Esposti, che reinterpreteranno antiche musicalità attraverso l’utilizzo di voce e strumenti come arpa doppia, flauti (dritto, traversa, da tamburo e col buttafuoco) e sordellina.
Il Fai. Seguiranno poi delle visite guidate all’interno del complesso abbaziale e negli spazi esterni, compresi i giardini circostanti, organizzate dai giovani ‘ciceroni’ del FAI – Delegazione di Perugia Gruppo del Trasimeno.
Mostra mercato. Per tutta la durata dell’evento sarà presente una Mostra Mercato, con la possibilità di acquistare prodotti enogastronomici ed artigianali delle due aziende dell’Abbazia dei Sette Frati, come ad esempio l’olio extra vergine di oliva e lo zafferano, e di altre aziende locali, con vendita di oggetti di artigianato artistico e di prodotti agricoli. Presenti anche alcuni stand espositivi come quello dei prestigiosi merletti e ricami su tulle in ‘Ars Panicalensis’. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Civium-Lo Stato siamo noi, è finanziata dal GAL-Trasimeno Orvietano, con il patrocinio della Regione dell’Umbria e della Provincia di Perugia. L’evento è organizzato con il coordinamento scientifico della prof.ssa Patrizia Angelucci, già docente di Archivistica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Perugia, con la collaborazione del Comune di Piegaro, del Fai-Delegazione di Perugia Gruppo Trasimeno e delle proprietarie delle due Aziende Agrarie Sette Frati.