Sabato 21 ottobre alle 16.30 Città di Castello sarà protagonista de "Le Ragioni della Speranza", seconda parte dello storico programma di Rai Uno
Le “Ragioni della Speranza”, seconda parte di “A Sua Immagine”, storico programma di approfondimento religioso su Rai Uno (in onda il sabato pomeriggio a partire dalle 16.30), farà tappa a Città di Castello.
A partire da sabato 21 ottobre, con replica la domenica mattina, un nuovo percorso racconterà come gli artisti nei secoli hanno rappresentato la fede, avendo come riferimento alcune importanti città italiane che custodiscono grandi tesori dell’arte. “Masaccio, Perugino, Pinturicchio, Giotto, sono solo alcuni dei pittori che ci accompagneranno in questo affascinante viaggio dal titolo ‘Custodi della bellezza’, perché come scrive il pittore Marc Chagall: ‘La Bibbia è la fonte cui hanno attinto, come in un alfabeto colorato, gli artisti di tutti i tempi’”, si legge in una nota di presentazione.
Prima tappa del programma sarà proprio Città di Castello, dove – attraverso gli artisti della Bottega Tifernate, guidati dal maestro Stefano Lazzari – verrà fatta conoscere l’arte straordinaria di riprodurre i dipinti dei più grandi maestri con la “pictografia”. Alla conduzione della trasmissione ci sarà monsignor Dario Edoardo Viganò, vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, con specifica competenza per il settore della comunicazione. “Da sempre le immagini e in particolare l’Arte è stata al servizio della Parola. L’Arte è parola silenziosa e al tempo stesso eloquente per rendere visibile l’invisibile”, conclude la nota di presentazione del programma, condotto in studio da Lorena Bianchetti.
Al termine della registrazione della puntata tifernate, che ha toccato i luoghi più noti e suggestivi della città – giardino di palazzo Vitelli a San Egidio, piazza Matteotti, piazza Gabriotti, Cattedrale, giardino rinascimentale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, ingresso di Palazzo Comunale ed altri scorci “mozzafiato” – il vicesindaco Giuseppe Bernicchi ha ricevuto in Comune monsignor Dario Viganò, la troupe televisiva ed il maestro Stefano Lazzari per esprimere gratitudine ed augurare buon lavoro a tutto lo staff della popolare trasmissione in vista della nuova stagione del programma.