A NORCIA BOTTA E RISPOSTA TRA PDL E GIUNTA SU MANIFESTAZIONI E RILANCIO DELLA CITTA' - Tuttoggi.info

A NORCIA BOTTA E RISPOSTA TRA PDL E GIUNTA SU MANIFESTAZIONI E RILANCIO DELLA CITTA'

Redazione

A NORCIA BOTTA E RISPOSTA TRA PDL E GIUNTA SU MANIFESTAZIONI E RILANCIO DELLA CITTA'

Ven, 11/06/2010 - 17:30

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Querelle sul rilancio della città e sulle principali manifestazioni a Norcia tra il Pdl e la Giunta Stefanelli. Si inizia con la lettera aperta del Pdl a cui risponde il Vice sindaco Di Stefano

“Domenica mattina, al termine della celebrazione della solennità del Corpus Domini, Don Mario Curini, Arciprete della Cattedrale di Santa Maria a Norcia, ha lanciato un appello che non deve restare inascoltato. Tale appello così può essere riassunto: “Norcia è una città divisa: dobbiamo lavorare tutti per ritrovare l'unità”. Intanto, sui quotidiani e sulla stampa online, il Sindaco Stefanelli invece di rispondere agli interrogativi che da mesi l'opposizione legittimamente gli pone, ha continuato e continua a eludere i contenuti e a riempire di vuoto ogni parola.

A questo punto, dopo esserci lungamente interrogati, abbiamo deciso di parlare alla Città, in modo chiaro, SENZA IPOCRISIA.

Per cinque anni si è rimproverato all'Amministrazione Alemanno di aver “diviso la Città”. Qui ci limitiamo a ricordare, ad esempio, che, durante l'Amministrazione Alemanno molti segni e gesti di unità hanno contraddistinto la nostra vita cittadina: alcune Associazioni sportive (Tennis, Calcetto, Pallavolo) abbandonando ogni precedente conflittualità, avevano iniziato a collaborare congiuntamente nella gestione degli impianti: segno di unità sociale; l'Orchestra di Fiati Città di Norcia e la Corale Gildo Antonioni, lasciando da parte ogni reciproca pregressa diffidenza, hanno tenuto insieme molti concerti e attività: segno di unità culturale (oggi tutti i musicisti festeggiano annualmente insieme la Festività di Santa Cecilia); persone di ogni provenienza hanno dato vita alla splendida infiorata del Corpus Domini: segno di unità religiosa; Lombrici ed Istituti Riuniti sono oggi un'unica realtà: segno di unità amministrativa; imprenditori turistici e mondo sportivo hanno organizzato insieme numerosi eventi: segno di unità economica e imprenditoriale; Il Corteo Storico dopo anni ha riattivato i propri organismi: segno di unità e partecipazione democratica.

L'elenco sarebbe ancora lunghissimo, “ma Alemanno divideva”…mentre gli esposti anonimi correvano e quelli oggi firmati con nome e cognome da cittadini sono ancora senza risposta.

Nel 2009, dunque, una parte della città ha sancito definitivamente che “Alemanno divideva”, non costruiva, e ha delegato altri a farlo: allora lo facciano!

Certo, a nostro avviso non è nominando chi deve ancora presentare i conti di precedenti avventure o chi deve tutelare non celati interessi personali in Enti ed Associazioni che forse la suddetta costruzione si potrà fare. Ma oggi è Stefanelli che governa le scelte, seppur con una delega minima della città, elemento da non dimenticare.

Norcia è una città che, fin dal dopoguerra, ha vissuto una realtà politica dominata da quella Democrazia Cristiana che, se aveva il grande merito di smussare al proprio interno ogni dissidio, abbracciando tutto e tutti, aveva però dimenticato il significato della parola “partecipazione”. L'avvento del bipolarismo, generando meno sfumature di colore politico, così come in tutte le realtà nazionali, ha reso più nette le divisioni che, in ambienti piccoli come il nostro, se non “governate” con intelligenza, si trasferiscono presto nella società civile. Oggi sì che Norcia è politicamente divisa, ma nell'accezione politicamente positiva del termine.

Siamo, infatti, dell'avviso, che chiunque pensi che questo sia un male, commetta un errore: oggi sono molti di più i cittadini che affrontano e dibattono i temi della Politica locale e che vogliono partecipare ed incidere sulle scelte, in particolare quelle strategiche, relative al futuro della nostra comunità. Assumere la consapevolezza di ciò, significa comprendere l'inestimabile processo di crescita civile.

Allora, la domanda: Qual è la soluzione per far sì che le divisioni politico-amministrative, necessarie alla crescita democratica di una comunità, non incidano negativamente sulla quotidianità e consentano di vivere quella condizione ambientale serena che Don Mario auspicava?

La nostra risposta : La trasparenza della gestione amministrativa e l'abbandono dell'ipocrisia.

Una gestione trasparente genera certamente tensioni: tensioni relative ai contenuti. Si può essere d'accordo o meno su una scelta; la si può discutere anche animatamente ma, terminata la discussione, seppure le parti dovessero rimanere ciascuna della propria opinione, ognuno avrebbe quantomeno fatto il proprio dovere: la maggioranza avrebbe fatto proposte, l'opposizione le avrebbe contestate, magari proponendo alternative, e la maggioranza stessa avrebbe poi scelto. La tensione sale, poi scende, scema e scompare. Com'è giusto e naturale che sia.

Quando, invece, la verità resta avvolta dalla nebbia, allora si alimentano dubbi sulla trasparenza e legittimità dell'azione amministrativa e ciò, è palese, certamente non giova alla distensione dei rapporti, alla creazione del clima da tutti auspicato.

E veniamo quindi al “dunque”. Oro Norcia 2009. Siamo alle porte della stagione 2010. Ad oggi non è ancora noto a nessuno con quali fondi sia stata pagata una manifestazione pubblica, realizzata con il logo del Comune di Norcia.

Stefanelli, in sintesi, dice: noi abbiamo partecipato solo per 4.000 Euro degli 80.000 che sono occorsi. Gli altri li ha pagati la Pro Loco.

La Pro Loco dice: quei soldi sono stati gestiti direttamente dal Vice Sindaco Di Stefano. Soldi ricevuti e dati in pagamento direttamente da lui.

Sappiamo, peraltro, che la Pro Loco, per tutelare l'Associazione, ha depositato una memoria alla magistratura inquirente sui fatti accaduti ed è in attesa di un responso.

La città : Norcia ancora oggi non sa da dove siano arrivati i soldi; sa bene invece che di soldi non ce ne sono più, perché sono state aumentate le tasse. Allora: i soldi li ha chiesti e spesi il Vice Sindaco o li ha recuperati e spesi la Pro Loco? E' possibile che Sindaco e Giunta non abbiano ritenuto opportuno chiedere, sapere e mostrare ufficialmente al Consiglio, la documentazione al riguardo?

Sappiamo, invece, che i nomi che Il Vice Sindaco aveva indicato come imprese finanziatrici di Oro Norcia (che stranamente pagano e non vogliono fatture) hanno dichiarato per iscritto di non aver mai versato ad alcun titolo soldi per sponsorizzare la manifestazione. Aggiungiamo a ciò che, in questi giorni, in qualità di soggetti politici attivi, è capitato a molti di noi di incontrare cittadini preoccupati che ci informano, con timore e vergogna, di avere i loro risparmi di una vita a rischio, ricollegando questi fondati timori a persone esposte anche dal punto di vista politico-amministrativo. Vi è dunque da pensare che, da parte di qualche amministratore si stiano perpetuando comportamenti non proprio in linea con l'etica e la sana amministrazione? Vogliamo continuare a far finta di niente?

Anche Don Mario comprenderà che vi è più di qualche solida ragione alla base delle divisioni che oggi spaccano la città. Noi vogliamo però, come detto, raccogliere il suo appello. Ora è del tutto evidente che è lungi da noi il voler emettere giudizi personali su alcuno. Ad ognuno può capitare un incidente di percorso e pertanto ogni giudizio personale deve essere sospeso. Anzi, se possiamo fare qualcosa siamo a disposizione per dare il nostro contributo alla ricerca di una soluzione.

Ma se solo una parte di ciò che questa città mormora in questi giorni fosse vera, se quanto certificato dagli organismi deputati non fosse un errore, allora forse, con senso di responsabilità, abbandonando ogni ipocrisia e convergendo sulla necessità che per amministrare la cosa pubblica è necessario che non venga meno l'indispensabile serenità personale, il Sindaco dovrebbe – e noi fermamente lo chiediamo – convocare un Consiglio comunale a porte chiuse, dovrebbe apprezzare che l'opposizione abbia accantonato le posizioni annunciate anche pubblicamente (mozione consiliare), dovrebbe dire la verità (qualunque essa sia), dovrebbe convincere il Consiglio comunale che non vi sia stato nulla di moralmente e politicamente illecito e/o illegale o che, se invece qualcosa è successo, non vi sia stato il coinvolgimento consapevole della Giunta; dovrebbe poi riportare tale verità in un Consiglio comunale aperto, magari dopo essersi anche scusato per il vilipendio ai quadri dell'infiorata che le ruote dei TIR delle “Velone” hanno inferto al volto della Madonna, quadri che, faticosamente decine di persone avevano contribuito a realizzare dedicando una notte insonne alla devozione del Corpus Domini ed alla città di Norcia.

Allora forse – ed è ciò che tutti noi ci auguriamo – l'auspicio di Don Mario potrà iniziare a tradursi in realtà. ”

Ed ecco la risposta di Di Stefano:

“Quando nella lettera aperta del Pdl di Norcia ho letto “Abbandoniamo l'ipocrisia” confesso che sono sobbalzato sulla sedia, pensando a un clamoroso, innovativo e incoraggiante annuncio dell'opposizione consiliare del “Popolo della libertà”. E invece no, purtroppo mi sbagliavo perché il Pdl ne ha sempre per gli altri e mai per se stesso e quel titolo non era l'annuncio di una notizia in casa loro, bensì un'esortazione, come al solito, al comportamento altrui.Mi corre pertanto l'obbligo di rispondere a questa lettera aperta, diramata ieri dal coordinamento comunale del PDL a firma di un “certo” Sig. Moroni Piero, che non ho il piacere di conoscere personalmente e come me credo il 99% della popolazione nursina. Mi pare di ricordare che abbia tentato di intraprendere l'azione politico amministrativa candidandosi alle elezioni del giugno 2009 ma con scarsi risultati. La città di Norcia invece conosce molto bene il sottoscritto. Sono nato, vivo e lavoro da sempre a Norcia e a differenza del Sig. Moroni un anno fa sono risultato il primo degli eletti nella tornata che ha visto prevalere la lista civica “Norcia nel Cuore”. Ricordo al Sig. Moroni e al coordinamento comunale del PDL che oggi sono un assessore nonché vicesindaco del Comune di Norcia, pertanto lo inviterei a rivolgersi nei confronti della mia persona con maggiore rispetto anche in virtù dell'istituzione che rappresento. Dicevo che mio malgrado mi trovo a rispondere per la prima volta dopo mesi di persecuzione, all'ennesimo gravissimo attacco personale da parte di un'opposizione ancora oggi incapace di “digerire” un risultato elettorale e successivamente un'azione amministrativa (quella della Giunta Stefanelli) che evidentemente suscita invidia e fortissimo risentimento.E quindi all'indomani della registrazione del programma televisivo VELONE, che darà a Norcia, unitamente a tutte le altre iniziative messe in campo durante questo anno di governo, una visibilità che MAI la precedente amministrazione è riuscita a dare alla nostra città, si ritorna a parlare di ORO NORCIA. Ma questa volta, oltre alla consuete accuse infondate, si cerca di demolire, cosa gravissima e al di fuori di ogni canone di sana politica, l'uomo, il professionista e conseguentemente l'amministratore, attraverso dei “messaggi subliminali” che poco hanno a che vedere con la dialettica politica. Ma veniamo prima al dunque: “….ad oggi non è ancora noto come sia stata pagata una manifestazione pubblica…(scrive il coordinamento comunale del PDL). E' noto invece come sono state pagate le precedenti manifestazioni”!!!! L'Amministrazione Alemanno ha infatti speso, per mezzo della Pro Loco, quasi 190.000 € di soldi pubblici devoluti appunto ad un'Associazione privata super partes (la Pro Loco) che tanto super partes non è mai stata nemmeno durante la campagna elettorale. Ricordo a tal proposito la fornitura del palco modulare acquistato anche per mezzo di un contributo comunale di 5.000 € (soldi pubblici) deliberato dalla Giunta Alemanno in data 20/09/2007, durante il comizio di chiusura tenutosi in piazza Forti nel giugno del 2009, nonché l'utilizzo della sede della Pro Loco stessa, sita nei portici del palazzo comunale ed adibita a vero e proprio ufficio elettorale.L'amministrazione Stefanelli ha già chiarito, e in più di un'occasione, di aver partecipato all'organizzazione di ORO NORCIA attraverso l'erogazione di un contributo pari ad € 4.000 più I.V.A. (liquidazione del 15/09/2009) per la realizzazione del materiale pubblicitario. Relativamente al resto della gestione bisognerà chiedere alla Pro Loco la quale, abbiamo appreso, ha depositato una memoria alla magistratura e quindi si troverà avvantaggiata quando verrà chiamata dalle autorità competenti a dare spiegazioni, ad esempio, circa gli ordini di bonifico impartiti al proprio Istituto di Credito volti a liquidare gli artisti che si sono esibiti nel corso dell'estate 2009 e che correttamente hanno emesso fattura alla Pro Loco stessa. Magari si scriverà in quell'occasione che il vicesindaco ha persino accesso al conto corrente dell'Associazione e pertanto può operare attraverso versamenti e prelevamenti direttamente in prima persona??????!!!!!! Per quanto riguarda la mia azione, ho svolto, come probabilmente hanno fatto prima di me gli assessori al turismo che mi hanno preceduto, attività di sollecitazione sia verbale che scritta, presso le attività commerciali produttive e imprenditoriali operanti sul nostro territorio, affinché contribuissero alla realizzazione della manifestazione ORO NORCIA 2009. La Pro Loco infatti, proprio per il fatto di essere fortemente politicizzata, al momento del nostro insediamento non godeva di grandi “simpatie” in città (chissà come mai….) e pertanto un'attività di sollecitazione condotta autonomamente non avrebbe sortito effetti significativi. Non a caso, sempre al momento del nostro insediamento, ci risulta che la Pro Loco vantasse diverse migliaia di euro di debiti, malgrado i sostanziosi contributi a essa indirizzati dalla precedente amministrazione, che però era stata sfiduciata da più di un anno. Detto ciò vorrei sapere dal Sig. Moroni o dal direttivo del PDL di Norcia, dove abbia appreso che il sottoscritto ha indicato, non si sa bene come e a chi, i nomi delle imprese finanziatrici di ORO NORCIA 2009?! Ma anche lui avrà modo di rispondere di fronte alle autorità competenti poiché non ho più intenzione di sottacere a tali menzogne.Per concludere, sono anch'io convinto che per amministrare non debba venir meno l'indispensabile serenità personale e allora raccogliamo VERAMENTE l'invito di Don Mario Curini e mettiamo da parte i veleni, l'odio ed il risentimento personale. Francamente ritengo di essere stato abbondantemente “massacrato” dal punto di vista mediatico in maniera gratuita ed ingiustificata e a tal proposito ribadisco che da oggi in poi ricorrerò alle vie legali per tutelare la mia persona. Il primo attacco risale ormai al 9 novembre 2009 (interrogazione ORO NORCIA su costo manifestazione, rendicontazione e gestione dell'evento) e già in quell'occasione mi sembra che si siano ampiamente superati i limiti di decenza. Francamente sono stufo di dover ricevere lezioni di onestà e buona condotta da parte di chi ancora deve delle risposte alla città e anche da DIVERSI ANNI in merito a molteplici argomenti (a titolo esemplificativo e non esaustivo: piscina coperta, città dei sapori etc….) La mia educazione mi ha impedito nel corso di questi mesi di scendere su un livello di contrapposizione che non mi appartiene e che sono fermamente convinto nuoce gravemente alla popolazione, ma tanto dovevo alla città che fortemente mi ha sostenuto, e che sono convinto, continuerà a farlo. Quanto al vostro modo di fare politica ed opposizione, Sig. Moroni, suggerirei un approfondito esame visto dove vi ha condotto tale modo di rapportarvi. La città ci guarda, legge, si informa, valuta e tira le proprie conclusioni e mi pare di ricordare che nel giugno scorso le conclusioni a cui è giunta la comunità nursina, assolutamente evidenti nonostante non siano ancora state “digerite” dal vostro gruppo, siano molto chiare. ”


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