Il complesso iter legato alle fermate dell'Eurostar nel nostro territorio al centro di due ordini del giorno discussi nello scorso Consiglio provinciale. I due odg, presentati entrambi dai consiglieri Laura Zampa e Massimiliano Capitani del Pd e da Giampiero Panfili del Pdl avevano ad oggetto “Il ripristino delle fermate Eurostar presso la stazione ferroviaria di Spoleto” e “la tutela degli utenti dei servizi ferroviari regionali, interregionali e dei treni veloci”. I due punti, vista l'omogeneità di contenuto, sono stati unificati. “Era stato chiesto il ripristino di alcune fermate dell'Eurostar a Spoleto e a Fossato di Vico. Mentre a Fossato sono state poi riattivate, nella città del Festival ancora niente di fatto – ha spiegato il consigliere Zampa – dopo incontri e commissioni abbiamo redatto un nuovo documento che racchiude i due ordini del giorno. Durante un'udienza in commissione, l'assessore regionale ai trasporti Rometti ha annunciato che ci sarebbero stati incontri tra le 5 regioni del Centro Italia interessate al problema mobilità. Però ancora la situazione è stazionaria”. “La nostra è una battaglia per la difesa del livello dei servizi nei trasporti – ha aggiunto Capitani – In Italia sono stati decurtati molti trasporti su rotaia. Spoleto è una città importante che non può essere dimenticata: Il trasporto su ruota non può essere discusso solo in termini di profitto, potremmo definire la stazione ferroviaria un ‘presidio di civiltà' “. “L'Umbria soffre di una carenza infrastrutturale drammatica – ha spiegato Luca Baldelli del Prc – bene ha fatto Rometti a stilare l'accordo tra le 5 regioni del centro italia: le fermate Eurostar rischiano sempre di più di essere delle chimere”. Nel suo intervento il consigliere Enrico Bastioli ha aggiunto che questi problemi sono stati affrontati con una grande determinazione, soprattutto nelle commissioni consiliari competenti: “la battaglia è giusta e va combattuta” ha concluso. “Sono passati dei mesi per niente – ha aggiunto il consigliere Panfili – il problema è rimasto quello: abbiamo il diritto di dire che la Provincia intorno a queste problematiche dei cittadini è attenta. Che si possa cambiare il nuovo indirizzo che guarda ‘il mercato', noi non ce lo meritiamo: i lavoratori di Spoleto e dintorni hanno diritto a questo servizio”. Il Consiglio provinciale ha votato all'unanimità l'ordine del giorno, con 21 voti favorevoli, impegnando quindi la Giunta “ad intraprendere tutte le iniziative necessarie al ripristino delle fermate Eurostar e a ricercare soluzioni condivise attraverso il coordinamento di un tavolo permanente di consultazione”.
