La Provincia di Perugia a fianco dei soggetti svantaggiati che trovano difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro ma anche di adulti e giovani disoccupati il cui contributo può essere fondamentale per il rilancio dell'artigianato e delle piccole e medie imprese locali.
Sono stati presentati ieri pomeriggio presso la Sala Dei Duchi del Comune di Spoleto i quattro percorsi formativi finanziati dalla Provincia di Perugia attraverso il Fondo Sociale Europeo e realizzati nel territorio spoletino da Ecipa-Cna con una rete di partner locali. Erano presenti il Vice Presidente dell'Ente Aviano Rossi, che ha le deleghe al Lavoro ed alla Formazione Professionale, Adriano Bei direttore dell'Area lavoro formazione scuola e Politiche Comunitarie, l'assessore alla scuola e formazione del Comune di Spoleto Battistina Vargiu, il presidente di Ecipa Umbria Luciano Martelloni, il direttore della casa di reclusione di Spoleto Ernesto Padovani e Antonio Alunni della Carispo Spa.
“Due di questi percorsi formativi sono diretti a quei soggetti svantaggiati, come reclusi ed immigrati, che anche a causa del difficile momento economico, sono i primi a rischiare l'emarginazione sociale – ha affermato Rossi – ma la nostra attenzione è rivolta anche agli adulti ed ai giovani disoccupati che rappresentano il capitale umano, inteso come l'insieme di quelle competenze professionali di cui oggi le imprese, soprattutto quelle artigiane, hanno bisogno per fronteggiare la ripresa”. Il Vice Presidente, nel sottolineare il ruolo del Fondo Sociale Europeo, ha inoltre evidenziato il lavoro svolto dalla Provincia di Perugia nel proporre e mettere in campo, anche in veste innovativa, percorsi formativi dalla perfetta corrispondenza tra le esigenze espresse tra chi cerca lavoro e le stesse imprese. “L'Ente può svolgere a pieno questa missione solo se può contare su partner affidabili che fungono da collegamento con il territorio – ha continuato – ed il Comune di Spoleto si è dimostrato un collaboratore prezioso rappresentando un ottimo esempio per tutta la realtà provinciale”. La sinergia tra il Comune di Spoleto ed i Centri per l'impiego della Provincia di Perugia per intercettare i bisogni della comunità è stata evidenziata dall'assessore Vargiu, la quale ha inoltre sottolineato l'importanza della rete territoriale soddisfatta in questi progetti con il coinvolgimento anche dei Comuni di Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell'Umbria e Gualdo Cattaneo.
Le iniziative formative, nel dettaglio, riguardano i progetti “Informalavoro”, “L'orsa e il cammello”, “Artigiani” e “Addetto alle vendite”, di cui i primi tre in fase di attuazione, mentre l'ultimo si è concluso proprio ieri con l'assegnazione degli attestati ai 14 partecipanti. Il progetto “Informalavoro” si propone l'inserimento sostenibile nel mercato del lavoro di soggetti svantaggiati, come i detenuti, attraverso corsi di formazione che si avvalgono anche di tirocini laboriatoriali interni. In particolare, i 43 reclusi potranno acquisire competenze professionali nell'ambito delle realizzazioni grafiche e tipografiche, nelle produzioni di manufatti tessili, mobili e come manutentori per l'edilizia e l'idraulica. “L'orsa e il cammello” è invece volto a favorire la piena inclusione dei cittadini stranieri che vivono nel territorio, approfondendo aspetti come l'uso della lingua italiana e di strumenti informatici ed anche sociali e culturali. Sono previste 6 edizioni con 90 partecipanti, per un totale di 400 ore di formazione. Con “Artigiani”, diretto ad adulti tra i 25 ed i 64 anni, l'obiettivo è quello di diffondere la cultura artigiana e promuovere il rilancio dell'artigianato e delle piccole e medie imprese con modello di sviluppo economico e sociale. Sono previsti 16 corsi complessivi, di cui due a Spoleto, che hanno visto arrivare dall'intero territorio provinciale 1.500 domande per 234 posti. Infine, il progetto “Addetto alle vendite”, finalizzato a creare opportunità di lavoro per giovani disoccupati, ha già registrato un ottimo risultato: dei 14 partecipanti, 6 dopo il tirocinio in azienda hanno ottenuto una proposta di lavoro.
Ecipa-Cna durante la presentazione dei progetti ha inoltre illustrato altri percorsi formativi che sta attuando nel territorio spoletino come il progetto “In e Out”, indirizzato ai reclusi di Spoleto, destinatari anche dei tirocini formativi interni per formare figure professionali come fabbri, edili ed imbianchini realizzati grazie al contributo della Cassa Di Risparmio di Spoleto e, infine, la formazione per i lavoratori in cassa integrazione in deroga “sopra soglia”.
