Con un atto d'indirizzo votato all'unanimità il consiglio comunale, dopo una riunione dei presidenti dei gruppi e dell'ufficio di presidenza, ha impegnato la giunta ad “attivarsi, con urgenza immediata, per scongiurare l'imminente sfratto dell'associazione Namastè dalla sede di piazza della Pace”; ad attivare un confronto tra le parti (ovvero tra l'associazione e l'Ater proprietaria dei locali) al fine di giungere ad una soluzione positiva del problema “che consenta all'associazione di continuare a svolgere la propria attività con continuità e regolarità”. L'associazione Namastè – si legge nelle premesse dell'atto – opera nel nostro territorio da molti anni e rappresenta per migliaia di cittadini stranieri ed italiani, comunitari ed extracomunitari un punto di riferimento indispensabile ad assolvere qualsiasi tipo di esigenza soprattutto per le categorie più deboli e disagiate, svolgendo l'assistenza burocratica agli immigrati, il sostegno alle famiglie povere anche attraverso la colletta alimentare che interessa oggi più di trecento famiglie italiane. Inoltre la presenza di Namasté, si legge ancora nell'atto, è servita a mantenere sotto controllo fenomeni di microcriminalità in piazza della Pace. Il consiglio ha anche preso atto della situazione di contenzioso legale tra l'associazione e l'Ater a “causa di morosità di pagamenti che ha provocato l'emissione di provvedimenti da parte del Tribunale di Terni in proroga fino al 10 dicembre” . “A nostro giudizio – si legge nell'atto d'indirizzo – l'associazione deve provvedere al pagamento dei canoni di affitto arretrato”.
SFRATTO ALL'ASSOCIAZIONE NAMASTE', NUOVO ATTO DI INDIRIZZO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lun, 06/12/2010 - 19:38