Sono partiti, il 7 ottobre scorso, i lavori di demolizione al Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Terni; l’intervento interesserà la torre scenica, la platea e la galleria.

“I lavori di ristrutturazione del teatro Verdi termineranno nel 2026. Sono lunghi: dobbiamo stringere per rispettare i tempi del Pnrr”, aveva dichiarato a maggio l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Terni, Giovanni Maggi.

Intervistato da TuttOggi, l’assessore Maggi aveva sottolineato le difficoltà incontrate in seguito alla rimozione degli arredi interni e allo smantellamento degli impianti esistenti: “Abbiamo trovato amianto, non previsto nel progetto: è stato necessario, quindi, un intervento di bonifica”.

Piuttosto lungo l’iter che ha condotto all’avviamento dei lavori di demolizione. Durante le ricerche archeologiche preliminari richieste dalla Soprintendenza, dal momento che il teatro sorge in una zona ad alto rischio di reperimento di reperti, i tecnici avevano notato, all’interno del terreno, una serie di cunicoli, prontamente rimossi, che collegavano i rifugi antiaerei della guerra. Poi erano stati eseguiti la bonifica bellica e lo smontaggio muri laterali.