Domenica la candidata del centrodestra lancia la sua campagna, quella del centrosinistra inaugura il Comitato elettorale. Il dibattito sul Lilli
Altra domenica di impegni elettorali per le due donne che si sfidano per guidare il Comune di Perugia.
Scoccia avvia ufficialmente la sua campagna elettorale
Nel campo del centrodestra Margherita Scoccia, dopo aver raccolto il testimone di Romizi, ancora principale regista delle strategie politiche con la lista azzurra allargata “Fare Perugia”, dove prevale anche nel simbolo il suo nome, dà appuntamento ai suoi sostenitori all’Auditorium San Francesco al Prato, dove alle ore 16.30 darà il via ufficialmente alla sua campagna elettorale. Caratterizzata, come messaggio, dallo slogan “Il futuro non si ferma” e, politicamente, dalla continuità con l’attuale amministrazione che la vede impegnata come assessore all’Urbanistica.
Ferdinandi inaugura il Comitato elettorale
Vittoria Ferdinandi, che il “battesimo” pubblico come candidata sindaco del centrosinistra lo ha già avuto al Capitini, domenica mattina (ore 12) inaugura in via Cortonese (ex ristorante Il Massiano) il proprio Comitato elettorale.
“Questo spazio – assicura – sarà la casa di tutte e tutti, un luogo di incontro e un laboratorio di idee e progetti, in cui continueremo insieme a costruire la nostra proposta per il futuro di Perugia”.
Un lavoro al quale contribuirà anche la lista “Perugia per la sanità pubblica”, che annunciato l’ingresso nella coalizione a sostegno di Vittoria Ferdinandi. Che a proposito della volontà pubblicamente manifestata da un’altra lista, Perugia Progressista e Solidale, di sostenerla, ha espresso favore per l’ampliamento dell’alleanza, ma ribadendo la necessità di una preventiva intesa sui programmi. E chiarendo: “Questa nuova soggettività ha un nome che richiama esplicitamente quello di un movimento molto attivo e strutturato in città, Perugia Solidale. Un Comitato nato nell’aprile 2020 per fronteggiare l’emergenza economica e sociale nata dal Covid e che ormaida anni lavora dal basso per dare corpo a un principio che ho molto a cuore: nessuno deve restare più indietro”. Da qui l’invito a fare chiarezza, anche linguistica, sul nome della lista, per non creare confusioni e preservare l’identità del lavoro svolto da Perugia solidale.
Monni, il Lilli e il risveglio pasquale degli amministratori
Aveva bruciato le due “rivali” Massimo Monni, candidato sindaco della coalizione Perugia Merita”, civica, ma che raccoglie varie sensibilità politiche dell’area centrista, liberare e socialista. Presentando la sua candidatura all’ex Cinema Lilli. Ora tornato d’attualità per pensarne finalmente un futuro utilizzo.
Monni, dopo il sopralluogo del vice sindaco Tuteri, parla di “risveglio pasquale” degli amministratori della città, che si ricordano che esiste il Lilli.
Ribadendo la scelta da lui fatta per presentare la propria candidatura: “E’ stato un atto simbolico ma concreto, come dissi in quell’occasione, per rappresentare non solo a parole la mia volontà – che è poi uno dei punti cardine del mio programma elettorale – di recuperare i contenitori storici cittadini abbandonati a se stessi, culturali e non, per risollevarli dal degrado, dando così risposte alla rigenerazione urbana della città e alla costruzione di politiche integrate per rilanciare lo sviluppo della città”.