A conclusione del suo incarico di vicario diocesano dopo 14 anni, i Comuni di Foligno, Spello e Valtopina hanno voluto rendere omaggio a mons. Giuseppe Bertini con un'iniziativa pubblica svoltasi stamani a Foligno nella sala “Pio La Torre” di palazzo Orfini-Podestà.
“In questi anni mons Bertini ha svolto un importante ruolo sul fronte della ricostruzione – ha detto il sindaco di Foligno, Nando Mismetti – in un costruttivo clima di reciproca fiducia. Celebriamo questa giornata proprio nel decimo anniversario della riapertura del duomo di Foligno, riaperto dopo due anni dal terremoto. In questo lungo periodo c'è stata anche tanta attenzione al contesto sociale e si è guardato avanti con la realizzazione della chiesa di San Giacomo, disegnata dall'architetto Massimiliano Fuksas”. Il Comune di Foligno ha donato al religioso “perché cultore del libro” una collezione completa di libri dell'architetto Ugo Tarchi su Umbria e Sabina.
Mons. Bertini ha ringraziato il Comune di Foligno per l'iniziativa che “rappresenta un pubblico riconoscimento per la diocesi” ricordando di essere “una persona non facile” e l'importanza di “aver restituito gli oratori nella città alla fede e alla socializzazione. Anche il sindaco di Spello, Sandro Vitali, e di Valtopina, Giuseppe Mariucci, hanno rivolto parole di elogio a mons. Bertini per l'opera svolta a favore delle rispettive comunità. E' intervenuto anche il vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi, che ha definito l'incontro “cordiale, corale e convinto perché esprime la gratitudine verso l'opera di mons. Bertini espressa insieme da vari soggetti con sincera partecipazione”.