Gli studenti di Sellano approfondiscono le loro radici e allo stesso tempo vengono dotati di ali ben strutturate, fatte di conoscenza, curiosità e voglia di conoscere il mondo
Dal 15 al 19 maggio nell’ambito del progetto Erasmus + “Exploration the digital world – 2021-1-TR01-KA220-SCH-000027804” l’istituto secondario di primo grado di Sellano ha ospitato il Crhack Lab Foligno 4D, partner del progetto, per dimostrare come la didattica “tradizionale” quotidiana viene integrata alle tecnologie quali la realtà virtuale, aumentata, il coding, la microrobotica.
Il Crhack Lab è un’organizzazione di volontariato che si occupa di progetti innovativi per la didattica e la promozione del patrimonio culturale tramite il digitale, lavora sia a livello locale che internazionale e vanta una vasta rete di scuole con le quali collabora quotidianamente sia a livello nazionale che europeo. Durante la visita a Sellano il CLF4D rappresentato dalle Project Manager Giorgia Marchionni e Silvia Fratini ha portato 35 docenti provenienti da Turchia, Polonia, Romania e Italia per mostrargli come una scuola appartenente a un piccolo comune possa essere esempio virtuoso di buone pratiche educative. La scuola secondaria di primo grado infatti, è un istituto nuovo e innovativo che vanta docenti preparati e “tecnologici” che utilizzano nella didattica quotidiana tecnologie immersive all’avanguardia in modo da coinvolgere a pieno gli studenti e da renderli capaci e competenti di padroneggiare strumenti che solitamente vengono introdotti alle scuole superiori – non sempre – e che in questo istituto vengono invece utilizzati anche dai più piccoli con cognizione di causa e responsabilità.
Gli studenti, seguiti dalla professoressa Valentina Padovini hanno mostrato – in un inglese impeccabile – ai docenti stranieri come il digitale li accompagna nella quotidianità: dalla Divina Commedia di Dante strutturata in realtà aumentata, alla vita di Rita Levi Montalcini e alle suo scoperte in realtà virtuale, dai robottini programmati tramite coding ai visori in VR utilizzati per imparare il nome delle costellazioni. La scuola di Sellano ha ricevuto fondi post sisma del 2016 con il quale ha acquistato apparecchiature che non vengono di certo tenute nello sgabuzzino, al contrario accompagnano lo studente nell’apprendimento delle materie di base e all’integrazione delle cosiddette soft skills.
Gli studenti, come afferma la professoressa Padovini – sellanese doc- sono giustamente attratti dal digitale che appartiene alla loro generazione e che sempre di più farà parte del loro futuro, hanno pertanto il diritto di imparare ad utilizzare questi strumenti e la scuola il dovere di provvedere sia dal punto di vista materiale che per quanto riguarda la formazione dei docenti.
I docenti sellanesi durante la visita a scuola hanno avuto modo di confrontarsi sui vari usi e metodologie che vengono utilizzate nel resto d’Europa e sono stati oggetto di stima e approvazione da parte dei docenti stranieri che forse non si aspettavano una tale preparazione in una scuola che, purtroppo, vanta un numero ridotto di studenti costretti alla pluriclasse.
Grazie alla passione dei docenti, la loro dedizione e la volontà di concedere ai loro discenti un futuro quanto più appagante, gli studenti di Sellano approfondiscono le loro radici – hanno riportato il patrimonio culturale del loro comune in realtà virtuale anche grazie alla collaborazione con il Fai – e allo stesso tempo vengono dotati di ali ben strutturate, fatte di conoscenza curiosità e voglia di conoscere il mondo.