La chiusura della statale in primavera (per un anno) allarma la Sezione Eugubino-Gualdese di Confindustria Umbria | I dirigenti scolastici di Gubbio smentiscono le voci sulla Didattica a distanza
C’è forte preoccupazione tra gli imprenditori della Sezione Eugubino-Gualdese di Confindustria Umbria per l’annunciata chiusura, in primavera (tra aprile e maggio) e per almeno un anno, della strada statale 452 “della Contessa” a Gubbio.
In occasione della riunione del Consiglio direttivo, svoltasi nella sede dell’azienda Icom di Fossato di Vico, sono emersi i timori delle imprese per le pesanti ripercussioni sulla viabilità e sulle attività economiche che la chiusura totale della strada potrebbe determinare.
“Con la strada chiusa per un anno aziende costrette a riorganizzarsi”
“L’interdizione al traffico di questa infrastruttura strategica per un periodo così lungo – afferma Luca Colaiacovo, Presidente Sezione Eugubino-Gualdese di Confindustria Umbria – preoccupa molto le aziende del nostro territorio, che si troveranno costrette a riorganizzare le proprie attività e lo spostamento delle merci, con un conseguente allungamento dei tempi e un incremento dei costi. Siamo consapevoli della necessità di interventi per garantire la sicurezza della circolazione, ma occorre un piano di gestione efficace che tenga conto della tenuta del sistema economico locale, permettendo alle imprese di continuare a svolgere al meglio il proprio lavoro”.
Confindustria chiede un tavolo di confronto
Le aziende, già provate dalle difficoltà legate alla pandemia e al caro energia, si trovano in effetti a dover fronteggiare l’avvio di un cantiere destinato a isolare per molto tempo la zona, con il rischio che alcune imprese possano decidere di delocalizzare la produzione a causa dell’aumento dei costi logistici. “Occorre – aggiunge Colaiacovo – che le istituzioni regionali e comunali affrontino la questione con l’attenzione, rapidità ed energia necessarie, per garantire un efficace coordinamento degli interventi ed evitare ripercussioni negative sulla competitività del nostro sistema economico oltre che sulla circolazione. In tal senso auspichiamo l’attivazione di un tavolo di confronto con gli enti coinvolti, per individuare le misure idonee a ridurre i tempi di chiusura della strada”.
Ritorno Dad per gli studenti oltre confine? Smentita totale
Per quanto riguarda possibili disagi per gli studenti provenienti da oltre il confine marchigiano (Cagli e Cantiano) i dirigenti scolastici del Polo Liceale Mazzatinti Mariella Marinangeli e dell’IIS Cassata Gattapone David Nadery hanno voluto smentire la notizia di un probabile ritorno della Dad (Didattica a distanza) durante il lungo periodo di chiusura della Contessa.
“La notizia non ha alcuna conferma – hanno precisato entrambi – La Dad non può essere attivata secondo quanto previsto dalla normativa vigente in nessun caso, salvo diverse disposizioni legislative e governative legate, però, a motivi pandemici. Inoltre nessuna comunicazione è giunta alle scuole relativa ai trasporti da parte del gestore delle linee di trasporto dalle Marche verso Gubbio. Nel tranquillizzare le famiglie rispetto a quanto ad oggi di nostra conoscenza, si conferma a tutti il nostro impegno ad interloquire, nelle prossime settimane, con le amministrazioni competenti, al fine di trovare una soluzione che garantisca i diritti degli alunni iscritti nelle scuole del nostro territorio“.