Sgominata la banda dei furti. Si chiama operazione “Pit Bull” l'operazione di polizia che dalle prime ore di stamani è in corso da parte della Squadra Mobile di Perugia. L'attività è finalizzata alla cattura dei componenti di una banda dedita ai furti in esercizi commerciali (bar, tabaccherie, concessionarie auto, aziende varie), abitazioni private, commessi in Umbria e in Toscana.
Le indagini hanno consentito di individuare i componenti di un importante sodalizio criminale composto da albanesi e romeni dimoranti a Perugia e a Roma che hanno commesso ben 43 furti tra l’aprile e l’agosto del 2013. Le investigazioni condotte dalla Quarta Sezione (Antirapina) della Squadra Mobile, anche con l’ausilio di strumenti tecnici di intercettazione e del costante monitoraggio dei movimenti degli indagati sul territorio, hanno permesso di individuare tutti e 19 i componenti del sodalizio criminale, per 11 dei quali sono state emesse altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere di cui 8 eseguite nella mattinata odierna a Perugia, Roma e Siena.
I soldi dei furti investiti nello spaccio. Vari i reati contestati, che vanno dal furto aggravato alla ricettazione, al favoreggiamento reale e personale ed allo spaccio di droga, attività che alcuni componenti del sodalizio avevano posto in essere per investire parte del provento delle scorribande notturne. Ben 41 le autovetture asportate dalla banda e recuperate e restituite a proprietari oltre a materiale delle più varie tipologie (trattori, attrezzi edili, attrezzi per il giardinaggio, tabacchi, cellulari, televisori, computer, macchine fotografiche, lavatrici, lavastoviglie e ben 16mila litri di gasolio) in buona parte recuperati e restituiti.
Alle 11 i particolari dell'operazione saranno resi noti durante una conferenza stampa.