La quarta edizione dell’Universal Round Table Conference ha fatto incontrare scuola e azienda, per discutere sul tema de “ Il lavoro”.
Il convegno organizzato dall’Associazione Culturale “Vado”, presso la sala conferenze di Palazzo Trinci a Foligno, l’11 gennaio 2014, ha dato voce ai futuri protagonisti del mondo del lavoro : i giovani.
L’Istituto Professionale Alberghiero di Spoleto, “G. De Carolis”, con la classe V turistico B, ha risposto all’invito rivolto dal patron della manifestazione, dott. Donato Vallescura, presentando la relazione :”Il turismo in Italia. Possibile risorsa e motore per la ripresa economica del Paese e dell’occupazione giovanile”.
Gli studenti, dopo un’attenta analisi dei dati statistici riferiti al turismo internazionale in Italia, sono giunti alla conclusione che, lo scorso decennio, il contributo del comparto turistico alla crescita del prodotto nazionale si è azzerato. La causa va ricercata nella scarsa capacità di adattamento dell’ offerta turistica ai mutamenti intervenuti nella domanda e, come conseguenza, sul mercato mondiale, è diminuita l’ importanza del Paese, come meta turistica.
Nonostante i dati negativi sull’andamento del comparto, il numero degli studenti che si iscrivono agli Istituti Professionali Alberghieri è in continua crescita, poiché il settore turistico, nel suo complesso, è visto ancora come un’ opportunità di lavoro. Dal gap tra dati oggettivi e la percezione soggettiva, scaturisce la necessità di un collegamento tra scuola e mondo del lavoro, attraverso l’attività di alternanza scuola-lavoro,un tipo di esperienza alla quale si riconosce una forte esperienza orientativa che, là dove è stata introdotta funziona, ma che, in molte realtà,stenta a decollare.
Un’altra ipotesi per rilanciare il settore e conquistare così significative quote di mercato è quella di orientarsi verso una rinnovata specializzazione, una maggiore professionalità e una originale creatività.
Anche il comparto turistico ha le sue “isole felici” tanto da poterle considerare come una risorsa strategica tale da poter contribuire significativamente alla ripresa economica del Paese e, in questa direzione, anche le istituzioni guardano con favore alle professioni creative e culturali per rafforzare l’immagine dell’Italia sui mercati internazionali. Vi sono figure professionali,come il cuoco, che sono molto richieste nel settore enogastronomico, mentre nel settore turistico sono in evoluzione professioni per le quali prima era richiesta una certa flessibilità; inoltre, ovunque, si richiedono specializzazioni nuove legate al mondo del web.
La sfida consiste nel far convergere, su obiettivi comuni, azione pubblica e intervento privato, tramite un coordinamento delle risorse che permetta di potenziare le sinergie.
In questo senso, la scuola può rappresentare uno strumento di eccellenza per rendere possibile e fecondo questo incontro rendendo i giovani protagonisti di una profonda svolta culturale.