Consegnato il documento per l'assessore Barili
L’Adu, l’associazione delle attrici, attori, danzatrici e danzatori dell’Umbria, ha consegnato la proposta dell’associazione e di tutti i professionisti del settore all’assessore alla Cultura Decio Barili, dopo le polemiche legate al bando Estate al Trinci, nel frattempo ripubblicato con alcune integrazioni.
“Estate al Trinci”, avviso pubblico per raccogliere proposte di iniziative
Chi può partecipare
“Documento frutto di un lavoro di coordinamento – dicono da Adu – speriamo che possa essere il primo passo di un confronto costruttivo, nell’interesse di tutte le parti coinvolte“. La richiesta è quella di un avviso pubblico, con l’indicazione precisa dell’investimento di risorse economiche congruo e destinato alla concessione di controlli specifici per la realizzazione di eventi e iniziative culturali. L’avviso è rivolto ai lavoratori dell’arte e della cultura in generale, a spazi, associazioni e rassegne culturali e artistiche e può interessare: singoli eventi, rassegne, festival e manifestazioni.
Le finalità
I progetti e le iniziative culturali da sostenere e promuovere, tramite concessione di contributi, dovranno avere le di finalità: sostenere le diverse forme artistiche e culturali, incentivando in particolare forme espressive innovative e quelle la cui ripresa è più difficile; favorire l’utilizzo dei diversi spazi cittadini anche nell’ottica di avvicinare la cittadinanza a luoghi meno conosciuti nei diversi quartieri della città; supportare il maggior numero di occupati del territorio nell’area culturale e dello spettacolo e i lavori di supporto agli stessi sia nell’area artistica che tecnica e organizzativa.
Le caratteristiche dei progetti
I progetti devono avere queste caratteristiche: prevedere iniziative/eventi/produzioni/performance e attività inerenti settori culturali e artistici quali musica, teatro, cinema, arti visive, arti dello spettacolo, letteratura ed altre espressioni artistiche e culturali, da realizzarsi entro il 31/12/2021. (Saranno ammessi anche i progetti che, con inizio nel 2021, si concluderanno con alcuni eventi entro Giugno 2022, per ragioni di comprovate esigenze organizzative o di forza maggiore) le iniziative/eventi/produzioni/performance dovranno essere svolte nel Comune di Foligno; non aver ottenuto altri finanziamenti dal Comune di Foligno per la stessa progettualità. (fatto salvo l’eventuale concessione di spazi pubblici) potranno prevedere l’ingresso a pagamento. Sono consentiti altre forme di co-finanziamenti ai quali il contributo comunale e sussidiario.
Ditte o artisti
Possono partecipare i singoli artisti, le ditte individuali, le imprese culturali e Associazioni Culturali che evidenziano chiaramente nell’oggetto dello statuto la valenza culturale e artistica delle attività svolte, indipendentemente dalla forma giuridica. I soggetti devono aver svolto attività culturali e artistiche precedenti prima dell’inizio del periodo pandemico (08/03/2020) I progetti potranno essere presentati sia a titolo individuale sia in qualità di capofila di forme di partenariato. In tal caso, almeno uno dei partner deve essere un soggetto attivo nel settore culturale e/o artistico. Tutti i soggetti partecipanti al bando sia in forma singola che associata, devono avere la sede all’interno del territorio del Comune di Foligno o avere rapporti culturali documentati con la città. Potranno essere presentati singoli eventi (dove per singoli eventi si intendono iniziative/eventi/produzioni/performance inerenti settori culturali e artistici quali musica, teatro, cinema, arti visive, arti dello spettacolo, letteratura ed altre espressioni artistiche e culturali) o rassegne, cicli di eventi, festival che comprendano più eventi culturali e artistici delle sopracitate categorie.
Eventi nel territorio
Gli eventi dovranno essere svolti nel territorio del comune di Foligno. Potranno essere realizzati entro il 31/12/2021, fatto salvo comprovate motivazioni derivanti dalla attuale situazione pandemica in corso (In questo caso potranno essere prese in considerazione anche modalità di svolgimento alternative). I singoli progetti ricevono un finanziamento massimo di 5.000 euro. Rassegne e festival ricevono un finanziamento massimo di 20.000 euro. Per i soggetti FUS proponiamo la concessione del finanziamento subordinato a un co-finanziamento al 50% del progetto presentato.
Contributi per i lavoratori
Per entrambe le categorie progettuali (singoli progetti o rassegne) Almeno il 60% del contributo erogato deve essere destinato a parziale o totale copertura delle spese relative alla retribuzione dei lavoratori nel pieno rispetto dei CCNL e non sono ammissibili spese superiori al 20% onnicomprensive per viaggi, alberghi, rimborso carburante, materiali, strutture. Sono ammesse tutte le spese necessarie al rispetto delle normative covid.