Aveva parcheggiato l’auto e stava per aprire il negozio, quando si è visto rapinare, con un coltello, di 15 euro. Una rapina ai danni di un 66enne commerciante italiano, titolare di un esercizio commerciale nel perugino, di cui sarebbe respnsabile un trentacinquenne di nazionalitĂ marocchina, 35enne senza fissa dimora e giĂ noto alle forze dell’ordine, che è stato rintracciato a poca distanza dal luogo della rapina.
Oltre all’arresto per rapina, il 35enne è stato, altresì, deferito per violazione della normativa sull’immigrazione, poichĂ©, a seguito di approfonditi accertamenti, è risultato inottemperante all’ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso, in data 16 febbraio 2020, dalla Questura di Perugia.
L’arresto è avvenuto nell’ambito dei controlli condotti su indicazione del Comandante Provinciale, Col. Giovanni Fabi: un massiccio dispositivo di rafforzamento dei servizi di controllo del territorio, finalizzato al contrasto delle forme di illegalitĂ che destano maggiore allarme sociale e, in particolar modo, in materia di reati predatori.
Secondo le prime informazioni il 35enne marocchino, a carico del quale ci sono “gravi e concordanti elementi di colpevolezza”, all’alba del 29 luglio avrebbe perpetrato una rapina, ai danni di un sessantaseienne italiano, titolare di un esercizio commerciale del posto. Nello specifico l’uomo avrebbe avvicinato il 66enne, intento a parcheggiare la sua auto. Dopo averlo minacciato brandendo un coltello, ha indotto il commerciante a consegnargli la somma di quindici euro per poi dileguarsi a piedi per le vie limitrofe. I militari hanno rintracciato e fermato il 35 enne, poco lontano dal luogo in cui era stata consumata la rapina. Ora l’uomo è al carcere di Capanne.