Sara Minciaroni

Aveva deciso di farla finita facendosi esplodere in auto. Poi ci ha ripensato e nel momento estremo si è salvata. E' la vicenda accaduta nella notte, quando due boati hanno squarciano il sonno dei cittadini di Marsciano. Il frastuono è stato avvertito in un raggio di diversi chilometri scatenando un vero e proprio tam tam tra i cittadini. In pochi minuti si è capito che si trattava dell'esplosione di un'auto in via Acqua Calda. All'arrivo dei vigili del fuoco e dei carabinieri l'auto era completamente avvolta dalla fiamme.

Sul posto è stata trovata una donna, in evidente stato confuzionale, con i vestiti strappati e qualche ferita lieve. Si tratta di una cittadina ucraina di 43 anni residente a Marsciano. E' stata lei stessa a spiegare ai militari, ancora sotto choc, di aver tentato di togliersi la vita e di averci ripensato all'ultimo momento.

Aveva messo in atto un piano micidiale. Presa una bombola del gas ha ne aveva liberato il contenuto all'interno dell'abitacolo della sua Fiat Punto. Poi, proprio pochi attimi prima dell'esplosione è scesa, evitando per un soffio la morte. Sulla vicenda stanno ancora indagagando i carabinieri della compagnia di Todi guidati dal comandante Marcello Egidio.