Messo finalmente il primo tassello per la ricostruzione di Castelluccio di Norcia distrutto dal terremoto del 2016.
Venerdì, infatti, si è tenuto il primo incontro partecipativo per l’avvio del Piano Attuativo riguardante la frazione di Castelluccio di Norcia, convocato dal sindaco Nicola Alemanno. All’incontro ha partecipato lo Studio Tecnico Nigro che sta redigendo il piano, i tecnici e soprattutto gli abitanti del borgo che è divenuto uno dei simboli del sisma del 30 ottobre 2016.
Una giornata definita “storica” dallo stesso Alemanno poiché oggi “si avvia il percorso di ricostruzione, dopo esserci confrontati molte volte in questi tre anni complicati e complessi in cui è stato difficile assumere scelte e farsi carico delle conseguenze. Oggi però il nostro Comune è il primo nel cratere ad aver avviato i piani attuativi delle frazioni che sono già in fase di verifica della ‘assoggettabilità a VAS’ (valutazione ambientale strategica)”.
Il piano attuativo è di fatto un piano urbanistico che rivede le scelte del Pir approvato qualche anno fa; cercando di definire le scelte strategiche nell’interesse pubblico, coniugandole anche con l’esigenza dei privati.
Il percorso che è iniziato venerdì si tradurrà in concreto nella possibilità di presentare i progetti di ricostruzione dalla prossima estate 2020.
Il sindaco ha sottolineato l’importanza di questa opportunità in cui “siamo nelle condizioni di poter scegliere se ricostruire il borgo identico a come era prima del sisma o cambiare qualcosa, ripensando gli spazi e puntando sulla qualità e la sicurezza. Saremo dunque chiamati a compiere delle scelte per le quali sentiamo forte la responsabilità, che non avremmo mai pensato di poter fare. Dovremo farlo insieme: le istituzioni al fianco dei cittadini. Castelluccio appartiene ai suoi abitanti e ad una Comunità ben più ampia, è un luogo con un’identità ben definita e che non potrà essere assolutamente snaturata”.