L’attacco frontale al Pd e quello personale al presidente della regione Fabio Paparelli da parte del Commissario della Lega di Terni, Barbara Saltamartini, ha innescato una dura reazione politica. Nel pomeriggio di oggi, nell’ambito della presentazione di Valeria D’Acunzo, consigliere passato dal Gruppo Misto alla Lega, la Saltamartini ha usato parole particolarmente forti nei confronti del Pd e, andando sul personale, anche nei confronti di Paparelli sui fondi regionali destinati a Terni e Perugia.
“Non accetto lezioni dagli ‘stranieri’ – replica Paparelli a TO – capisco che la Saltamartini è poco informata sulla nostra regione e sulla città di Terni, ma non tollero lezioni da chi è stato mandato da Roma per controllare un sindaco inadeguato al suo ruolo. Anche il suo capitano viene in Umbria, ma non parla della regione e la Tesei nel suo programma non ha una solo riga che riguardi Terni.
Vorrei ricordare che mai, come sotto il mio mandato, sono arrivate risorse per Terni – tuona Paparelli – a iniziare dai fondi dei canoni idrici, dai fondi destinati all’Area di Crisi Complessa, quelli per Umbria Jazz, i fondi destinati ai 17 plessi scolastici, tra i quali quasi 5 milioni sono andati alla “Oberdan” che sarà la scuola più innovativa dell’Umbria. Aggiungo i 350mila euro per la riqualificazione del commercio cittadino, i fondi per gli adeguamenti del centro federale di Piediluco, 5 milioni per l’impiantistica sportiva. Non solo: voglio anche ricordare i 10 milioni di euro per l’Agenda Urbana che il l’amministrazione di Terni non è stata in grado di spendere. Mi auguro che chiunque governi la regione – conclude Paparelli – riesca a portare a città tante risorse quante ne ho portate io e sfido pubblicamente la Saltamartini a dimostrare il contrario. Ricordo infine un dato incontrovertibile; Terni conta il 12% della popolazione in Umbria e ha ottenuto il 18% delle risorse. I numeri parlano chiaro, il resto sono chiacchiere”.