Le assunzioni all’Azienda ospedaliera di Perugia ancora nel mirino. Questa volta, non per le modalità di svolgimento dei concorsi, come nei casi finiti nell’inchiesta sulla Sanitopoli perugina, ma per le graduatorie da cui si attinge.
A sollevare il caso il consigliere regionale Sergio De Vincenzi, per il quale l’Azienda ospedaliera di Perugia continua ad assumere operatori socio sanitari attingendo dalla graduatoria dell’Asl Umbria 2 invece che dell’Asl Umbria 1, regolata da specifico accordo.
“Il commissario Onnis e il presidente Paparelli intervengano urgentemente per ristabilire la correttezza procedurale” afferma De Vincenzi, che punta l’indice contro quella che chiama la “gestione creativa” della pubblica amministrazione regionale, e della sanità in particolare.
De Vincenzi bolla come “impropria” la sorta di convenzione siglata con l’Asl Umbria 2 il 1° agosto scorso, che prosegue, lamenta il consigliere regionale, “senza nessun confronto con le parti interessate e le sigle sindacali”. Una procedura che non sarebbe regolare perché bypassa la graduatoria n. 1414, ripubblicata nel 2016 e frutto di specifico concorso, attraverso la quale l’Asl Umbria 1 e l’Azienda ospedaliera di Perugia sono chiamate ad attingere congiuntamente.
Ultimo, in ordine di tempo, il bando di assunzione per 12 O.S.S. deliberato dal commissario straordinario Onnis il 18 settembre scorso, mediante la graduatoria dell’Asl Umbria 2 vigente dal 14 maggio scorso.
“Sia la Legge di Stabilità 2019 che un parere del Dipartimento della Funzione Pubblica – prosegue De Vincenzi – dichiarano prorogate e valide le graduatorie scaturite da precedenti concorsi, che evidentemente qualcuno riteneva scadute, ma che invece possono essere impiegate per le assunzioni a tempo indeterminato. Pertanto la proroga delle graduatorie è a tutti gli effetti valida e da applicare. In tal senso riteniamo assolutamente d’obbligo una presa di posizione chiara del presidente facente funzioni, nonché assessore alla Sanità Paparelli e del commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera di Perugia Onnis, affinché offrano sufficienti spiegazioni e pongano rimedio a questa grave anomalia nella gestione delle graduatorie e, più in generale, delle assunzioni del personale sanitario, che sta generando estremi disagi a tutti quei professionisti che da anni sono in attesa di una stabilizzazione”.
Oltre al ripristino della correttezza procedurale delle assunzioni per l’azienda ospedaliera “Silvestrini”, per le quali si deve attingere dalla graduatoria n.1414 dell’Asl Umbria 1 prorogata dalla Legge di Stabilità 2019, Dde Vincenzi chiede che venga urgentemente ristabilita la procedura formale nelle assunzioni di tutto il personale sanitario e che si concluda il percorso di stabilizzazione degli O.S.S. in regime di precariato assunto con contratti interinali, come previsto dall’accordo siglato fra parti sociali, sindacati, Regione Umbria e le quattro aziende sanitarie del 2018.