“La Cgil dell’Umbria ha appreso con dolore e sconcerto la notizia del terribile doppio attentato terroristico che ha colpito nella giornata di oggi Tunisi. Vi siamo vicini e siamo vicini a tutto il popolo tunisino, che non può e non deve ripiombare nel ricatto del terrorismo, che punta a mettere in discussione le conquiste democratiche faticosamente ottenute negli anni, anche grazie al vostro decisivo contributo”. Questo è il messaggio che Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell’Umbria, a nome di tutta l’organizzazione, ha inviato oggi, 27 giugno, alla Ugtt di Bizerte, il sindacato tunisino con il quale da alcuni anni è nato un gemellaggio e un rapporto proficuo di confronto e scambio.
Tra i promotori del gemellaggio c’è il tunisino Hedi Khirat, operaio metalmeccanico e sindacalista della Cgil che vive a Gualdo Tadino: “Questo ennesimo vile attacco alla nostra capitale è un colpo prima di tutto alla democrazia – afferma Khirat – e non a caso arriva a pochi mesi dalle elezioni parlamentari, che sono in programma a ottobre. Sicuramente dietro queste bombe c’è un tentativo di sabotare la democrazia faticosamente conquistata e quindi la stabilità del paese. Ma la Tunisia non si piegherà e il sindacato saprà certamente ancora una volta ergersi a difesa del processo democratico. Anche dall’Umbria – conclude Khirat – vogliamo far sentire con forza la nostra vicinanza”.
A Tunisi due attentati kamikaze, in rapida successione, sono stati rivolti contro le forze dell’ordine. Un agente ha perso la vita e altre otto persone, tra le quali diversi civili, sono rimaste ferite. Il duplice attentato è stato rivendicato dall’Esercito islamico.
Ed è stato subito panico tra i numerosi turisti presenti non solo a Tunisi, ma in tutto il paese nordafricano.
Ore di angoscia anche per la numerosa comunità tunisina che vive a Perugia e in Umbria.