Dopo tre giorni di occupazione dell’istituto Briccialdi di Terni, i docenti hanno deciso di sospendere la protesta, ma di mantenere lo stato di agitazione dei lavoratori. La decisione è arrivata dopo l’incontro di ieri tra i delegati delle Rsu con il sindaco Leonardo Latini e il vicesindaco con delega alla Cultura, andrea Giuli che si sono impegnati a mediare la difficile situazione nella quale si trova l’istituto per via del complicato processo di statalizzazione e dei mancati versamenti degli stipendi arretrati ai docenti.
Occupazione Briccialdi Terni, i prof dormono nella scuola
“I docenti dell’Istituto – si legge in una nota delle Rsu – danno atto a tutte le istituzioni coinvolte di aver riconosciuto l’importanza dell’occupazione messa in atto dai dipendenti del Briccialdi e votata all’unanimità dall’assemblea dei lavoratori, attribuendo la necessaria attenzione alle preoccupazioni espresse dal corpo docente e impegnandosi in un confronto che coinvolga tutte le istituzioni interessate al Briccialdi, anche in base a quanto formalmente richiesto dalle organizzazioni sindacali nazionali Flc CGIL e Uil Scuola Rua. Pertanto annunciamo l’immediata sospensione dell’occupazione dell’istituto, pur mantenendo lo stato di agitazione”.
“Il riconoscimento del ruolo dei docenti dell’istituto Briccialdi – si legge ancora – e la possibilità di contribuire attivamente nel processo di statalizzazione dell’Istituto, che porterà una volta per tutte alla soluzione dei problemi, saranno la garanzia della nostra vigilanza, nei prossimi mesi, affinché la disponibilità e il supporto avuto da tutte le istituzioni, in questi giorni di occupazione, si concretizzino in un risultato definitivo.
“Ringraziamo ancora i docenti che, con grande senso di responsabilità e sacrificio, sono rimasti nell’istituto cinque giorni e quattro notti e che da oggi potranno tornare alla vita di tutti i giorni.
“La coerenza dimostrata nel mantenere la scelta iniziale di occupare – conclude la nota – anche nei momenti di inevitabile tensione e nervosismo, e resistendo ai toni accesi e alle pressioni, si è rivelata la scelta vincente.
Desideriamo inoltre ringraziare calorosamente i cittadini di Terni per il loro costante sostegno, gli organi di stampa e tutti coloro che hanno dimostrato grande attenzione e sensibilità, seguendo l’evolversi della situazione anche da ogni parte del paese attraverso i social network”.