È monna Azzurra Campagnacci della Parte de Sopra la madonna primavera dell’edizione 2019 del Calendimaggio. La proclamazione è avvenuta nel tardo pomeriggio di oggi, grazie al successo del balestriere William Bernardini, cui la giovane era stata abbinata. Bernardini ha totalizzato il punteggio più alto nella gara di tiro con la balestra, che ha visto prevalere la parte de Sopra con 138 punti a fronte dei 108 della parte de Sotto.
A dirimere la gara il tiro alla fune, visto che dopo il successo con la Balestra (andata alla Nobilissima) Parte de Sotto vince la corsa delle tregge. Non sono mancate le proteste, durate venti minuti, con la Nobilissima infuriata con i giudici de campo che, a dire dei blu, non avrebbero notato l’assenza di campo libero che avrebbe penalizzato i tiratori delle tregge. Ma i giudici de campo, federali, hanno convalidato la corsa. Dopo il tiro fune la Nobilissima ha acquisito così il diritto di eleggere, tra le sue cinque madonne, la regina della primavera.
La Parte de Sopra, avendo eletto madonna primavera, rappresenterà per prima le scene nell’edizione del prossimo anno. Molto suggestivi i cortei: per la Magnifica Parte de Sotto Carolina Serena, Rim Farisse, Sofia Perelli, Olga Pecetta e Benedetta De Giovanni sono entrate in Piazza con gli atleti e tutti gli elementi che caratterizzano la festa di primavera e l’orgoglioso spirito di appartenenza alla parte stessa. Tra di essi i colori blu, giallo e verde, con cui i vicoli de Sotto sono imbandierati durante i giorni di Calendimaggio, e – in omaggio alla Primavera – un fiore caratteristico di questa stagione. La musica e il commento, vero e proprio dialogo tra il narratore e la Parte, hanno fatto da tappeto ad un corteo che vuole esprimere l’entusiasmo con cui il popolo dei de Sotto torna ad animare la piazza dopo il lungo inverno.
La Nobilissima Parte de Sopra ha fatto sfilare Anna Paola Marchesi, Michela Sannipola, Azzurra Campagnacci, Ginevra Salucci, Justine Desiree Garces Freire accompagnate ciascuna da un fiore che rappresenta la primavera, dagli atleti de Parte e dalle loro famiglie. Dopo la vittoria e prima del corteo finale, l’Ente Calendimaggio ha donato alla madonna primavera una spilla d’argento con al centro una piccola rosa.
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La giornata di domani, dopo lo spettacolo del pomeriggio con le Madonne Primavera, i Tamburini della Magnifica Parte de Sotto e della Nobilissima Parte de Sopra e gli Sbandieratori e la Compagnia Piccolo Nuovo Teatro, avrà l’appuntamento più importante nei cortei della sera, in attesa che sabato, dopo le sfilate del pomeriggio e i cori, la giuria composta dal professor Giuliano Pinto (storia), il professor Romano Vettori (musia) e il regista Alberto Negrin (spettacolo) decida chi, tra Magnifica Parte de Sotto e Nobilissima Parte de Sopra, vincerà il Calendimaggio 2019. Fin qui le vittorie sono 31 (Sopra) a 30 (Sotto); due volte la sfida è terminata in parità e due volte il Palio non è stato assegnato. Negli stessi giorni del Calendimaggio, doppio appuntamento con Calendimaggio Open: nella piazzetta di San Francesco Piccolino, sotto piazza del Comune, va in scena la fiera di Bernardone, con tipiche botteghe medievali, artisti e saltimbanchi. L’appuntamento è dalle 10 alle 19, a ingresso libero e senza prenotazione. Al palazzo Monte Frumentario, ingresso San Francesco, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, c’è invece “La bottega di Giotto”, per scoprire l’affresco al tempo del grande maestro, il cantiere, le tecniche e i trucchi del mestiere. L’esposizione è curata da Pietro Barsotti dell’Ars Ballistarium. L’ingresso è libero e senza necessità di prenotazione.
