Clamoroso intervento del capogruppo della Lega Cristiano Ceccotti che, dopo la querelle sulla delibera dei trasporti disabili e l’incontro tra assessore Cecconi e associazioni disabili intervenuti al consiglio comunale di questo pomeriggio, ha proposto la sospensione della delibera fino a quando non sia valutata in sede di Seconda Commissione.
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Firmatari dell’atto sono la Lega, Forza Italia, Gruppo Misto e Terni Civica che, di fatto, ‘sfiduciano’ l’assessore Cecconi che deve incassare la ‘bocciatura’ del consiglio. Circostanza che suona anomala, soprattutto nel giorno in cui il sindaco ha ritirato le deleghe all’assessore al Bilancio, Fabrizio Dominici.
Anche il sindaco arriva a dare man forte ai suoi, proponendo di inserire al secondo punto all’ordine del giorno (il primo politico, dopo quello amministrativo sull’approvazione dei verbali della seduta precedente, ndr) l’atto di indirizzo esposto da Ceccotti.
Ceccotti ha così spiegato la sua proposta: “Sospensione della delibera finché non siano sentite tutte le parti e non venga approfondito ogni aspetto nella Commissione di lunedì prossimo. Avremo modo di analizzare la delibera, apportare o verificare tutti gli aspetti che si possono migliorare. Non eravamo a conoscenza che questo pomeriggio fossero presenti le associazioni e i sindacati in consiglio e chiedo, in qualità di capogruppo, che ogni volta che i cittadini vogliono parlare con i capigruppo si venga informati, perché questa è la casa dei cittadini”.
Il consigliere del Pd Valdimiro Orsini ha condiviso quanto espresso da Ceccotti in un inedito dibattito bipartisan Lega-Pd e tutte le altre forze di opposzione, compreso Alessandro Gentiletti di Senso Civico, il M5S. Anche il capogruppo di Fratelli d’Italia, Maurizio Cecconelli ammette “che qualcosa di sbagliato c’è stato nel metodo, ma” – precisa – “parlare di sospensione mi sembra una cosa avventata perché la delibera entrerebbe in vigore soltanto a maggio e ci sarebbe tutto il tempo per eventuali modifiche”.
Alla fine degli interventi dei consiglieri e delle dichiarazioni di voto, l’atto presentato dalla Lega è stato approvato a gran maggioranza con 3 solti astenuti.