Avevano un lungo curriculum criminale le due giovani donne, di 26 e 29 anni, fermate da una pattuglia della Squadra Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza ieri mattina ad Orvieto Scalo.
I poliziotti, che stavano svolgendo un servizio mirato di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, disposto dal questore Antonino Messineo, proprio per contrastare i reati predatori, si trovavano in borghese a bordo di un auto civetta e stavano controllando una zona in cui in passato erano stati segnalati diversi reati, quando hanno notato le due donne appiedate il cui fare sospetto ha attirato l’attenzione degli agenti.
Le giovani sono state bloccate e nel corso delle procedure di identificazione è emerso che risultavano avere a loro carico numerosissimi precedenti di polizia tutti per reati contro il patrimonio (furto, rapina, ricettazione ed altro).
Provenienti da un campo nomadi di Roma, una di loro era stata già fermata ad Orvieto due anni fa ed era stata allontanata con la misura del divieto di ritorno; un divieto che la giovane non ha rispettato e per questo motivo è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni.
Nei confronti dell’altra, invece, che finora non era mai stata fermata nel territorio del comune di Orvieto, in virtù dei numerosi precedenti di polizia a sua carico per reati commessi in altre città italiane, è stato notificato il divieto di tornare nel comune di Orvieto per i prossimi tre anni.