Morì a 13 anni, per una malattia contro cui aveva combattuto come un leone. Ora i suoi genitori hanno dovuto assistere sconcertati anche al furto all’interno della sua tomba. La cappella in cui riposa il giovane Matteo Baroni, scomparso 3 anni fa ed a cui è intitolata l’associazione “Il Sorriso di Teo”, nel cimitero monumentale di Spoleto, è stata infatti violata nella notte tra martedì e mercoledì. Gli ignobili ladri hanno portato via oggetti di scarso valore economico, ma di grande valore affettivo.
Dopo aver forzato la serratura della porta della cappellina, infatti, i malviventi hanno portato via tre piccole coppe comprate e donate alla famiglia dai compagni di scuola e amici di Teo per ricordare il loro amico. Ad accorgersi del furto sono stati i genitori di Matteo, che hanno denunciato il fatto ai carabinieri.
Non sarebbe il primo furto verificatosi di recente nella parte nuova del cimitero monumentale di Spoleto, con i ladri che sarebbero facilitati dal cancello automatico rotto ormai da mesi, che consente a chiunque e in qualsiasi ora di accedere alle tombe, senza alcun disturbo.