La Festa della Primavera boicottata dal maltempo trova comunque la sua regina: nel secondo giorno di Calendimaggio, Assisi trova la sua regina Monna Emma Menzolini, assisana, 14 anni, studentessa del primo anno del Liceo Scientifico del Convitto Nazionalee: è lei, partaiola e Madonna della Nobilissima Parte de Sopra, abbinata al balestriere Guido Sensi, madonna Primavera 2018.
Parte de Sopra si era aggiudicata l’opportunità di eleggere la Madonna fra le sue cinque candidate vincendo due dei tre giochi medievali, il tiro della treggia e il tiro della fune, quest’ultima, tra le polemiche per la Piazza bagnata da una una leggera pioggia e risolta da una ripresa video; i de Sotto hanno vinto, di poco, nel tiro con la balestra per 125 punti a 121. La ragazza vincitrice è stata scelta con un abbinamento a caso al Balestriere della Parte vincente: il migliore, una volta aperto il fazzoletto con il nome del tiratore e della Madonna, permette alla ragazza a lui abbinata di diventare reginetta del Calendimaggio.
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Sul fronte del programma, la giornata di venerdì, in piazza del Comune, sarà all’insegna dello spettacolo. Dalle 15.30 si svolgerà la sfida tra i tamburini – di ieri, di oggi, di domani – di Parte de Sopra e Parte de Sotto, seguirà lo spettacolo del Gruppo Nuovo Piccolo Teatro e degli Sbandieratori di Assisi. In serata, dalle 21.30, Magnifica e Nobilissima si sfideranno gli spettacolari cortei della sera all’insegna dei suoni, dei colori, del fuoco. Sabato è il giorno clou della sfida tra Sopra e Sotto, con “La Sfida”: dalle 15.30 l’ingresso dei cortei storici (che termineranno con l’uscita dei cortei per Corso Mazzini e Piazza Santa Chiara). Alle 21.30, in Piazza del Comune, la sfida canora e l’assegnazione del Palio, prevista per dopo la mezzanotte.
Continua anche Calendimaggio Open: nella Piazzetta di San Francesco Piccolino, al fianco della Piazza del Comune, è in corso l’esposizione di artigianato medievale, a Palazzo Monte Frumentario, in Via San Francesco, mostra del Costume storico cinematografico del Maestro Alessandro Lai, senza dimenticare le tre taverne (chiuse venerdì sera): in piazza del Comune (Ente Calendimaggio), in piazza Santa Chiara (Sopra), in via Fortini (Sotto).
