Terni plastic straw free? Confcommercio sostiene la campagna anti-cannucce. L’organizzazione guidata dal presidente Stefano Lupi condivide l’iniziativa che l’associazione culturale Terni In Action ha lanciato sposando la campagna “Terni, prima città italiana plastic straw free”, e collaborerà alla sua attuazione.
“L’iniziativa – afferma il presidente Confcommercio Terni Stefano Lupi – coniuga perfettamente due dei nostri temi prioritari, al centro della nostra azione: la sostenibilità ambientale e la necessità di dare a Terni una nuova identità, con la possibilità di contaminarsi con realtà diverse.
Per questo, ci siamo messi a disposizione dei volontari di Terni in Action per dare la massima diffusione tra gli operatori commerciali a questo progetto, che prevede la graduale sostituzione delle cannucce di plastica non riciclabile.
E’ importante che alcuni pubblici esercizi abbiano spontaneamente e con entusiasmo già aderito al progetto, dando prova di sensibilità e responsabilità su iniziative che riguardano il futuro delle nostre comunità.
Ci piace immaginare che queste attività possano offrire ai giovani, oltre all’intrattenimento, occasioni di incontro e di confronto su nuove idee e progetti di futuro”.
La campagna “Terni, prima città italiana plastic straw free” dovrebbe essere il primo passo verso ulteriori future azioni per la promozione di comportamenti virtuosi, grazie alla sinergia tra Confcommercio, Terni in Action, mondo della scuola, operatori economici.
“Puntare prioritariamente sul coinvolgimento delle generazioni più giovani mediante azioni semplici, alla portata di tutti – sottolinea il presidente Confcommercio Terni Stefano Lupi – può aiutarci più facilmente a ridurre progressivamente molti comportamenti dannosi per l’ambiente, progettare “nuove visioni” e dare a Terni una rinnovata visibilità a livello nazionale sui temi della sostenibilità economica e ambientale.
E’ estremamente interessante – conclude Lupi – che la proposta Terni Plastic Straw Free sia partita dalla visione di un gruppo di ragazzi emigrati a Londra, che hanno ritenuto utile stimolare le sensibilità dei cittadini, soprattutto dei più giovani, attraverso questa idea dai forti contenuti simbolici, sul tema della salvaguardia ambientale a livello locale, ma anche in termini più globali, dando così a Terni la possibilità di connotarsi come prima città italiana “Plastic straw free”.