Si sono concluse nella giornata di martedì 16 gennaio 2018 le assemblee con i lavoratori di Faurecia per la condivisione di quanto discusso e concordato dalle Organizzazioni Sindacali in merito agli sviluppi professionali ed occupazionali dei lavoratori.
Nello specifico è stata sostanzialmente condivisa l’ipotesi di accordo sottoscritta, che vedrà nei mesi prossimi, da parte aziendale, l’attivazione di una procedura volontaria di uscita incentivata finalizzata ad un ricambio generazionale e professionale.
Da subito saranno inseriti nel ciclo produttivo di Faurecia nuovi lavoratori, che andranno ad incrementare la forza lavoro (non somministrati), a fronte del piano industriale di sviluppo già attuativo che l’azienda sta portando avanti.
“È inoltre positivo – sottolineano i sindacati – il fatto che parte dei contratti attualmente a tempo determinato saranno trasformati in tempi indeterminati, a testimonianza della concreta volontà di perseguire il piano stesso, che non è solo annunciato, ma vuole essere un impegno concreto.
Come organizzazioni sindacali crediamo che l’insieme di queste operazioni, che vedranno uno sviluppo positivo con conseguente incremento occupazionale, siano l’esempio di come investimenti, progetti e innovazione non sempre portano a razionalizzazioni, ma possano al contrario essere l’opportunità per crescere e creare nuovo lavoro.
E’ importante – informa una nota congiunta – a fronte degli sviluppi industriali e dei risultati che si stanno raggiungendo, anche l’attenzione ed il riconoscimento verso le maestranze che si è concretizzato nei giorni scorsi, tra Azienda e delegati R.S.U., attraverso la sottoscrizione di avanzamenti di livello e ripristino del premio aziendale.
L’insieme delle cose sopra elencate, oltre a dare concretezza ai progetti presentati, rappresenta l’esempio tangibile di come un buon sistema di relazioni sindacali è indispensabile per facilitare il raggiungimento degli obiettivi.
Lo stesso sistema di relazioni sindacali, caratterizzato da confronto, decisioni e impegni condivisi tra le parti, riesce a riconoscere alle maestranze il loro prezioso ed indispensabile contributo che giornalmente prestano all’interno dell’Azienda, riconoscendolo come un vero valore aggiunto e non un semplice costo, come molti sono purtroppo abituati a fare”.