La finale del concorso Miss Europe Continental si sposta a Napoli. L’appuntamento con la competizione europea di bellezza sarà il 25 novembre al Teatro Mediterraneo presso la Mostra D’Oltremare. Una variazione di location che ha creato fatto discutere a Spoleto, ma anche nel resto dell’Umbria, dove la finale europea è stata ospitata negli ultimi anni.
Alla luce di questo, il patron di Miss Europe Continental, Alberto Cerqua, ha voluto rilasciare delle dichiarazioni che riportiamo integralmente.
“Sono abbastanza amareggiato con la Giunta comunale di Spoleto, ed ho deciso di lasciare la città a seguito di una serie di riflessioni.
Prima di iniziare, ci tengo a ringraziare il Comune di Napoli che ci ha fornito la massima disponibilità della città per effettuare la chiusura delle Olimpiadi della bellezza di Miss Europe Continental .
Sono davvero innamorato della città di Spoleto e della sua storia, il popolo spoletino mi ha dato tanto. Lo scorso Novembre abbiamo realizzato la Finale Europea all’interno del teatro Giancarlo Menotti e, nonostante le mille difficoltà che in quel periodo affrontava la regione Umbria per il bruttissimo avvenimento sismico, abbiamo ottenuto un boom di turismo, riempiendo quasi tutte le strutture alberghiere e ricettive della città.
La Finale è stata un vero e proprio successo, ma non posso negare che ho dovuto lavorare sodo per mantenere la parola data al popolo spoletino.
Nonostante ciò, nessuna delle cariche istituzionali della città è stata al mio fianco in quei giorni, questione su cui ho sorvolato in quanto mi rendevo conto che c’era una situazione prioritaria da affrontare.
Qualche mese dopo, mi sono recato dalle Istituzioni presentando un nuovo progetto all’Ufficio Cultura di Spoleto. Ho cercato di far capire alle persone che attualmente si trovano al timone della città che una manifestazione di questo tipo avrebbe potuto incrementare il flusso turistico durante il mese di novembre, e quindi ho richiesto direttamente al Sindaco Fabrizio Cardarelli ed all’Assessore Camilla Laureti il nolo gratuito del teatro Giancarlo Menotti, facendomi però carico di tutte le spese di produzione della manifestazione e dei custodi. Seppur la richiesta fosse molto banale, in quanto il nolo del teatro non equivale che a meno dell’1% delle spese che avrei dovuto affrontare per portare avanti la produzione, tale richiesta era stata fatta soltanto per ricevere un piccolo gesto di riconoscimento da parte delle Istituzioni. Eppure, dopo due mesi di tentativi, seguiti sempre da risposte negative, la Giunta mi ha chiaramente detto che, per restare a Spoleto, dovevo farmi carico di tutte le spese.
A questo punto, ho deciso di lasciare a malincuore la città, in quanto moltissimi altri comuni in Italia si sono mostrati disponibili non solo a prestarci numerosi e prestigiosi teatri in maniera gratuita, ma anche a sostenerci economicamente.
Approfitto di questo comunicato per ringraziare il popolo di Spoleto per il sostegno: gli albergatori, i tantissimi commercianti, tutti i professionisti che hanno lavorato con noi durante la Finale Europea tenutasi lo scorso novembre e soprattutto i tantissimi giornalisti che ci hanno seguito durante tutto il tour”.
Alberto Cerqua