L’animale avvistato e fotografato nei giorni scorsi a ridosso del boschetto tra l’ospedale San Giovanni Battista di Foligno ed il quartiere dell’Agorà, non è un daino ma un esemplare di capriolo adulto. Sulla sua identità si è sviluppato un accesso dibattito sui social, ed ora c’è chi chiede di tutelare la sua incolumità.
Stando a Sauro Presenzini, presidente provinciale del Wwf non sarebbe il caso di catturarlo, anche perchè arriverebbe sul posto tramite una grande tubatura posta sotto la strada per poi trovare rifugio tra la fitta vegetazione. Stando a Presenzini infatti, un’operazione di cattura potrebbe persino ucciderlo, in quanto sono animali delicatissimi che non sopportano lo stress, e spesso nemmeno la sedazione. Per il responsabile del Wwf non è in pericolo imminente di investimento, ma andrebbe tenuto sotto controllo, qualora qualcuno vedesse qualche possibile tentativo di catturarlo o ucciderlo.
Ma le segnalazioni non finisco qua: nel boschetto vivrebbe anche una volpe, fotografata da Cristiano Goracci e postata sulla pagina Facebook Segnalazioni Foligno. E ci sono persino abitanti del quartiere che giurano di aver visto scorrazzare dei cinghiali, circostanza non impossibile considerando che quest’inverno sono stati ripresi a ridosso del centro di Sant’Eraclio. E intanto sul Topino c’è chi ha fotografato l’airone cinerino. Cosa dire: un’estate bestiale…