Per effettuare i lavori di manutenzione della E45, nel tratto stradale tra Cesena e Collestrada, sarebbero stati utilizzati materiali inadatti ad un piano viario attraversato spesso da mezzi pesanti, oltre che da auto. In base a quanto riporta l’edizione di oggi del Messaggero dell’Umbria, la perizia, ora nelle mani del procuratore capo di Forlì, Sergio Sottani, e della procura di Arezzo, effettuata a seguito dell’apertura dell’inchiesta, confermerebbe tali elementi. Un’ipotesi che aveva portato a iscrivere sul registro degli indagati 2 persone, tra cui si leggono nomi di dirigenti, direttori dei lavori, legali rappresentanti. L’indagine è stata aperta per truffa per “non aver adempiuto agli obblighi indicati nei contratti di fornitura stipulati con Anas”. I lavori sulla E45 sono stati eseguiti tra il 2010 e il 2014.