Recuperare e trasmettere l'arte della lavorazione della canapa. Questo l'obiettivo del museo della canapa che sarà inaugurato a Sant'Anatolia di Narco il prossimo 12 luglio. Situato presso l'ex sede del Palazzo Comunale, la struttura rientra nella rete ecomuseale che il Cedrav, a partire dal 1995, ha realizzato in Valnerina, al fine di studiare, conservare e valorizzare i saperi tradizionali, l'arte del saper fare, il patrimonio storico, naturale e culturale di questa area. L'ecomuseo si presenta come un “museo diffuso”, articolato in centri di visita e percorsi tematici in grado di fornire i “codici di accesso” al territorio. Con l'obiettivo di permettere l'esercizio di attività ed antichi mestieri, l'ecomuseo cerca di recuperare siti e strutture tradizionali, conservando per altro una ricca dotazione di beni e salvaguardando saperi e tecniche operative ancora presenti nelle culture locali. Il museo della canapa si articola su due livelli, con una serie di sale all'interno delle quali sarà possibile ammirare le diverse fasi di lavorazione della canapa. Al primo livello, infatti, appositi strumenti ricorderanno le fasi di coltivazione, macerazione, essiccazione, gramolatura e cardatura della canapa. Accanto a questa, un'apposita sala, dotata di otto telai, di cui due tradizionali, sarà sede del laboratorio di tessitura rivolto alle scuole, ai residenti e a tutti coloro che saranno interessati a riscoprire questa antica arte. Al livello superiore troveremo due sale dedicate alla tessitura tradizionale e agli strumenti legati al ciclo di lavorazione della fibra grezza, una sala destinata alla tessitura moderna. L'ultima sala ospita la Collezione Tessile Lamberto Gentili e i tessuti donati dagli abitanti del comune di Sant'Anatolia di Narco.
Spiega il sindaco di Sant'Anatolia di Narco, Santini (nella foto), che “l'ecomuseo raccoglie le testimonianze della realtà storica della nostra città ma anche di tutta la Valnerina, con un particolare riferimento all'utilizzo della canapa nella vita domestica. Al tempo stesso, aggiunge Santini, il museo, con il laboratorio e la possibilità di partecipare a corsi di tessitura, consente di migliorare l'offerta nei confronti dei turisti.
Alla cerimonia di inaugurazione, prevista per le ore 17 di sabato prossimo, prenderanno parte Silvano Rometti e Carlo Liviantoni, rispettivamente Assessore alla Cultura e Assessore all'Agricoltura della Regione Umbria, Sauro Cristofani, Assessore all'Ambiente della Provincia di Perugia, Amedeo Santini, Sindaco del Comune di Sant'Anatolia di Narco e Pietro Bellini, Presidente del Cedrav.