Povero Ferrara! Al Ministero per i Beni e le Attività Culturali proprio non deve andar giù che sia lui il nuovo direttore artistico del Festival dei 2 Mondi! Sarà che si erano affezionati a Francis Menotti, che le ultime carte bollate hanno mandato in tilt più di un ‘cervello’ da confondere le idee a chiunque, fatto sta che al Ministero sono convinti che a guidare la manifestazione sia ancora Francis Menotti!
Ma talmente convinti che, da un paio di giorni, sul sito istituzionale del dicastero retto dal Ministro Bondi, compare una scheda (leggila) sulla edizione 2008 dalla quale is legge testualmente: “Lo Spoleto Festival 2008, con la direzione artistica di Francis Menotti, è oggi una attrazione di risonanza mondiale, che dona un' immagine ed una fama internazionale alla città umbra; bisogna quindi a maggior ragione ricordare il periodo in cui il compositore italoamericano (Gian Carlo, n.d.r.), già dal 1956, è alla ricerca di una cittadina italiana che avesse la possibilità e le caratteristiche per ospitare la kermesse musicale che vuole realizzare…”.
Eppure marchio e logo sono quelli della manifestazione, le date combaciano, i collegamenti al sito (quello del Festival di Giorgio Ferrara) pure. E pensare che il suo decreto di nomina, appena l’inverno scorso, lo aveva firmato proprio il ministro pro tempore del Mibac.
Una gaffe bella e buona che segue di un mese esatto quella commessa dall’Enit Usa. Anche per l’Enit infatti (clicca qui) al timone del Festival è rimasto Francis.
Ma non è finita. Poteva mancare la ciliegina sulla torta? Certo che no ed ecco allora che sotto il comunicato compare un bel video di presentazione dell'edizione…2007! Dove scorre continuamente la scritta “Francis Menotti presidente e direttore artistico del Festival“. Il 'serpentone' finisce poi con il sito al festival di Menotti, la casella di posta elettronica (di Menotti) e, come se non bastasse, il numero verde che aveva istituito l'ex direttore.
Nessuno al Mibac si è ancora accorto del clamoroso errore. Che sembra sfuggito anche alla Fondazione solitamente attenta a tutto ciò che gira intorno alla manifestazione, tanto da far stilare a qualcuno anche improvvisate classifiche di chi è pro e chi è contro il Festival. Che anche il Ministero rischi di finire fra i ‘contro’? (C.C.)