Martedì scorso 23 settembre, a Palazzo Monaldi Barnabò in piazza XX Settembre a Foligno s’è riunita l’assemblea dei sindaci dell’Ati 3 Umbria, alla presenza di diciannove comuni su ventidue, in rappresentanza di 159.578 abitanti su 163.508.
L’assemblea ha nominato come nuovo presidente, il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, per il ruolo di vicepresidente è stato scelto il sindaco di Spello Moreno Landrini, decisioni prese all’unanimità.
L’assemblea ha discusso del deposito cauzionale relativo al servizio idrico integrato: il direttore Fausto Galilei, ha illustrato l’argomento informando che è pari a tre mensilità del consumo annuo di ciascun utente, calcolato sull’annualità precedente e che sono esentate le utenze che, in base al reddito Isee rientrano nelle agevolazioni decise dall’Ati3, che siano esentate le utenze che hanno la domiciliazione bancaria o postale delle bollette, annunciando che si possono prevedere condizioni più favorevoli per gli utenti finali.
Emersa la volontà di contenere l’incremento del deposito cauzionale, ora di venti euro fisse per le utenze domestiche, in considerazione anche del fatto che tutte le tariffe dei servizi più importanti per i cittadini hanno subito negli ultimi anni consistenti aumenti. L’assemblea ha stabilito che ‘per le utenze domestiche il deposito cauzionale è stabilito in attuazione delle deliberazioni dell’Autorità per i Servizi Idrici, nella misura minima di una mensilità di consumo storico, a differenza degli altri Ati dell’Umbria ove l’importo è molto più alto.
