Negli ultimi mesi la Polizia ha avuto modo di seguire una vicenda a dir poco singolare. Tutto è iniziato a gennaio, quando si era presentata in Questura una 25enne, di bell’aspetto, per presentare una denuncia – querela. La giovane, dopo aver raccontato di intrattenere da circa tre mesi una relazione affettiva con una donna sposata, conosciuta per motivi di studio, aveva lamentato di ricevere ingiurie e minacce da parte del marito di lei, che da poco aveva scoperto il tradimento.

In particolare, l’uomo, di 32 anni, ritenendola responsabile della sua crisi coniugale con la moglie, le aveva inviato in tre distinte occasioni sms dai contenuti non solo ingiuriosi, ma anche gravemente minacciosi. In sostanza, il marito tradito aveva scritto alla denunciante che non avrebbe più potuto dormire sonni tranquilli, visto che lui, prima o poi, l’avrebbe trovata e le avrebbe fatto pagare la colpa di aver avviato una relazione con una donna sposata. Tuttavia, dopo la prima denuncia, l’uomo non ha cambiato atteggiamento, ma al contrario ha inasprito i toni usati nei confronti della amante di sua moglie. Così, alcuni mesi dopo, costei è stata costretta a tornare in Questura per presentare un seguito della precedente denuncia.

Questa volta, la donna ha raccontato di aver subito offese tramite facebook e posta elettronica. L’uomo l’ha insultata nei modi più fantasiosi, addebitandole la responsabilità della sua imminente separazione dalla moglie. Per tali fatti, il marito “furioso” è indagato in stato di libertà per i reati di ingiurie e minacce.