Claudio Bianchini
Verificare la salute delle cuoche e delle educatrici delle scuole comunali: è quanto chiede la Uil-Fpl al Comune di Foligno ed alla Usl. «Lo scorso anno, come ogni anno, il medico competente, scelto – sottolinea Andrea Russo – con il criterio del prezzo più basso, ha sottoposto a visita periodica, cuoche ed educatrici, certificando – fa notare – che circa la metà erano affette da patologie e richiedevano particolari prescrizioni nello svolgimento dell'attività lavorativa, come il fatto di non poter sollevare più di 15 chili. Posture
forzate, sforzi fisici troppo frequenti o troppo prolungati – scrive in una nota – possono infatti causare ai dipendenti impiegati negli asili nido e nelle cucine, gravi problemi di salute. È quindi indispensabile – prosegue Russo – considerata soprattutto l'età media sempre crescente del personale, e lo spiccato aumento di patologie facilmente ricollegabili al lavoro, adottare particolari misure di tutela delle lavoratrici.
Un corso 'rinvigorente' – E in qualche modo il Comune di Foligno è corso ai ripari, nel prendere atto della percentuale molto bassa di lavoratrici idonee, ha previsto la partecipazione delle educatrici ad un corso specifico relativo ai rischi specifici sul lavoro. E qui casca l'asino, verrebbe da dire: “sembra che questo corso abbia fatto miracoli – ironizza il sindacato – in questi giorni l'ufficio scuole ha infatti comunicato per iscritto che il medico competente, considerando la partecipazione a tale corso, ha ritenuto che le patologie accertate al momento della visita ora sono compatibili con il sollevamento di 25 chilogrammi”.
Miracolo burocratico – Una semplice partecipazione ad un corso, avrebbe quindi rimesso in salute le donne prima considerate non idonee? “È un mistero il Comune di Foligno possa prevedere che una donna, affetta in ogni caso da patologie, possa sollevare 25 chili di peso quando tra l'altro la normativa vigente stabilisce in 20 chili il peso massimo raccomandato in condizioni ideali ed in perfetto stato di salute».
Dura replica del sindaco – “Il Comune di Foligno tutela la salute dei propri lavoratori e basa la propria azione partendo dalle prescrizioni mediche”. Replica così il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, alla presa di posizione di Uil-Fp sulla tutela della salute di alcun categorie di lavoratori. “Il sindacato ha espresso considerazioni fuori luogo – ha aggiunto il sindaco – perché l’ente rispetta le norme e le indicazioni mediche. Inoltre Uil-Fp polemizza sulla scelta del medico, avvenuta attraverso una gara pubblica che il Comune era tenuto a fare: non c’è spazio, dunque, per l’ironia”.
