Si chiama “Il mondo in una stanza” la mostra di Elena Lo Giudice che si sta tenendo in questi giorni presso il Ristorante Caffè Canasta di Spoleto.Per l'occasione la giovane pittrice, nata ad Hong Kong, ma ormai da alcuni anni residente in Umbria tra Perugia ed Amelia, presenta una serie di tele che racchiudono il cammino artistico da lei svolto in questi anni. Elena è un'artista autodidatta, l'amore per la pittura la anima fin da quando viveva tra Hong Kong e Singapore. Sono proprio quei ricordi, quelle impressioni, profumi e colori che l'Elena bambina ha racchiuso nel suo cuore e che oggi tornano sulle tele.Così nascono i quadri della giovane creativa, figli di attimi di vita vissuta, che la pittrice ama fermare nei suoi lavori.Città, paesaggi, marine che diventano luoghi dell'anima che si sviluppano al di fuori del tempo e dello spazio.Elena è capace di entrare nell'essenza vera delle cose, di coglierne l'humus primordiale. Il tutto elaborato con la leggerezza di una giovane ventenne che ha iniziato il suo viaggio attraverso il mondo dell'arte.Nelle tele di Elena prende corpo la limpidezza della sua anima, il candore di chi sa guardare ancora il mondo con occhi puri e coglierne il lato più bello.Ogni viaggio per lei è fonte di arricchimento, di crescita ed evoluzione. La giovane pittrice ama il confronto con gli altri popoli, con le altre culture, si sente parte integrante di questo immenso cosmo.Colori leggeri, sapientemente diluiti, raccontano i suoi profondi stati d'animo, tutto quello che i suoi occhi hanno incamerato diventano il patrimonio del suo cuore.Così prendono vita lavori come Manhattan in cui, tra mille cromie, si delinea il paesaggio della città statunitense, oppure Quattro giorni a Palermo dove è ancora il colore il tratto dominante della tela.Sono le atmosfere rarefatte, incontaminate, in cui esplode in tutto il suo splendore la bellezza della natura che la pittrice ama raccontare.Nell'arte di Elena niente è banale o scontato e la forza della sua pittura è data proprio dalla sua innata capacità si saper magistralmente reinterpretare e raccontare la realtà ed il mondo che la circonda.La mostra si potrà visitare fino all'11 marzo tutti i giorni, escluso il mercoledì, con orario continuato ed ingresso gratuito.