L’ultimo sabato di carnevale, si sa, è il più ricco di feste e balli e anche quest’anno la tradizione è stata rispettata. La lunga notte del divertimento spoletino ha avuto inizio molto presto, con l’aperitivo in maschera del Bar Commercio, che, come solito, è stato preso d’assalto dai tanti amici, molti mascherati, tutti assetati dei cocktail di Luciano e Simone. Poi, in prima serata, il Gran ballo del 180° Carnevale Spoletino, che ha visto scatenarsi in un tourbillon di balli e danze i gruppi mascherati al seguito dei carri allegorici, nella splendida cornice del Salone delle Feste di Palazzo Leti-Sansi, in Piazza del Mercato. Dulcis in fundo, il party della Tartaruga, che dopo tanti anni rinuncia, suo malgrado, alla richiestissima (e copiatissima) Festa Anni ’70, per un altrettanto riuscito Galà dei Gruppi Mascherati.

Lo staff padrone di casa, tanto per dare il buon esempio, ha inscenato un esilarante remake di “Angels and Devils”, non tanto per le diavolesse, tutte molto sexy, come il peccato che rappresentavano, ma quanto per gli improbabili angeli, scambiati dai più per un gruppo di travestiti dell’est.

Ma si sa ….. a Carnevale, ogni scherzo vale!!! Una mansione speciale la merita il gruppo degli Epidemia che ha inscenato il musical “Sette Spose per Sette Fratelli”, con cow-boys e cow-girls inebriati dai fumi del wisky, come da tradizione del selvaggio west.