Notte prima degli esami. Mancano dodici ore al suono della campanella che darà il via agli esami di maturità. Alle 8.30, infatti, cominceranno le operazioni informatiche da parte delle Commissioni d’esame per acquisire le tracce dei temi di italiano predisposte dal Ministero e tenute segrete nella sala-bunker di via Trastevere. La campanella suonerà per quasi mezzo milione di studenti dell’ultimo anno delle superiori chiamati alla prima prova, quella del tema di italiano. Il toto-tema è scattato da settimane. Sono quattro le tipologie previste per la prima prova.
Analisi del testo – Fra gli autori più gettonati ci sono Cesare Pavese, Italo Svevo e Italo Calvino. Da non sottovalutare anche autori come Alberto Moravia e Carlo Emilio Gadda, quest’ultimo mai richiamato in una prova d’esame di maturità.
Tema storico – potrebbe essere la volta buona per affrontare (a posteriori) quello sull’Unità d’Italia che lo scorso anno ha festeggiato le sue prime 150 candeline. Ma anche il cammino svolto dal Bel Paese nella costruzione dell’Europa Unita.
Saggio breve – è quello che consente un miglior approccio allo svolgimento della prova dal momento che vengono forniti documenti che gli studenti devono rielaborare producendo un piccolo saggio o articolo di giornale. Quattro le tracce: artistico-letterario (gettonatissimo il tema dell’amore con i suoi molteplici collegamenti ma anche quello della solidarietà), socio-economico (la crisi economica, l’immigrazione, la disoccupazione, il precariato, il decennale dell’euro), storico (la ricorrenza delle stragi di Capaci e via D’Amelio) e tecnico-scientifico (energie rinnovabili, il sisma, la politica della prevenzione dagli eventi naturali).
Tema di ordine generale – viene affrontata una tematica di cultura generale o di attualità. Da non sottovalutare lo sviluppo dei social network e le sue implicazioni sugli utenti.
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