di FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL, FISMIC, UGL

Nella giornata di ieri si sono incontrate le Segreterie Provinciali di FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL, FISMIC, UGL e i Coordinatori della RSU TK AST con il nuovo Amministratore Delegato del Gruppo TK AST Marco PUCCI per fare il punto della situazione del sito di Terni a fronte del processo di fusione tra Inoxum e Outokumpu.
Le Organizzazioni Sindacali Provinciali e la RSU hanno ribadito all’A.D. che:
il sito di Terni è strategico, con le sue produzioni, per l’intero Paese Italia. L’insieme fatto dalle produzioni di acciai speciali, di inossidabile, di titanio, di fucinati, di tubi e di servizi informatici costituiscono un patrimonio nazionale insostituibile dove oltre le produzioni del Gruppo AST qualità, ricerca e innovazione sono gli elementi di assoluto valore;
il sito ternano, grazie agli investimenti industriali fatti negli anni passati, gode, oggi, di un importante posizione che lo fa essere un luogo di eccellenza e quindi di interesse primario, irrinunciabile per il rilancio industriale italiano e volano essenziale per l’Europa.

Le Segreterie Provinciali e le RSU ritengono irrinunciabile, a prescindere da qualsiasi assetto societario del Gruppo TK AST presente o futuro, l’immediata ripresa del confronto con il Governo Italiano, attraverso la Presidenza del Consiglio, per definire gli impegni già assunti su infrastrutture, viabilità, trasporti, costo dell’energie, ricerca e innovazione indispensabili per il mantenimento della competitività industriale del sito e dell’occupazione nell’intero territorio di Terni e umbro.