Nella mattinata di ieri, all’interno della Sala Pio La Torre di Palazzo Orfini-Podestà, l’assessore alle politiche per l’infanzia del comune di Foligno, la pediatra Maria Frigeri, ha fatto il punto con la stampa sulla situazione dei centri ricreativi estivi promossi dal comune di Foligno in collaborazione con la cooperativa La Locomotiva. Sulla base di questo, restano disponibili 22 posti per i bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni nella scuola d’infanzia statale di Vescia: è dunque possibile presentare la domanda all’Urp, in Piazza della Repubblica, fino a mercoledì 22 giugno. In questa struttura – la capienza massima è di 30 bambini – il calendario dei moduli è quindicinale (4 luglio-22 luglio per 9 posti disponibili; 25 luglio-12 agosto per 6 posti disponibili e 16agosto-2 settembre con 7 posti disponibili) mentre al centro per l’Infanzia Colibrì (due offerte mensili: 1 luglio e 1 agosto, di mattina, con o senza mensa, per 30 bambini), in via Ferrero, le iscrizioni, per i bimbi fra i 3 e i 6 anni d’età, sono al completo, così come per gli asili nido comunali, per l’estate, e per i centri di animazione a Colfiorito, Sant’Eraclio, Centro storico, Ina Casa e Sportella Marini. C’è, invece, ancora posto per il servizio di animazione invernale, in funzione tre volte alla settimana nelle strutture sopracitate (domande possibili dal 29 agosto all’8 settembre, ancora una volta all’Urp). Ancora tutto esaurito, invece, per i servizi di animazione rivolti ai bambini dai 6 ai 10 anni: in via Piermarini, via Fiume Trebbia, scuola elementare di Sportella Marini, struttura Subasio di Prato Smeraldo, Sant’Eraclio e Colfiorito non c’è più posto (anche qui, dal 20 giugno al 2 settembre, con due settimane di sospensione ad agosto, sono 30 i bambini). Possibile sostenere uno, più o tutti i moduli dell’offerta.
“Siamo riusciti a mantenere questi servizi minori mantenendo la qualità dell’offerta”, ha detto l’assessore Frigeri sottolineando lo sforzo del Comune su questo versante. “Il Comune tiene molto ai servizi socio-educativi perché vanno a sostenere i bambini e le famiglie. L’offerta su varie fasce è abbastanza variegata e diffusa nel territorio e per questo le domande sono state molte. In più, questa qualità di servizio ha un costo sicuramente sostenibile, pensando alle fasce molto deboli. Il rapporto qualità-prezzo è dunque buono ed abbiamo fatto il possibile in questo momento di crisi. Le priorità di accesso alle graduatorie sono i problemi del bambino e le necessità familiari”. Per Stefano Filippucci, presidente della cooperativa La Locomotiva, “è importante l’accoglienza ma anche il modello educativo che viene proposto ai bambini, con particolare riferimento, quest’anno, all’ecologia e alle fonti rinnovabili. Ogni anno, infatti, c’è un tema generale che dà spunto e pretesto, in più l’ambiente è accogliente e divertente: al servizio dell’educazione e della crescita. C’è entusiasmo nello stare insieme che ci fa continuare. La programmazione è stata costruita insieme ed è aperta ad altre realtà del territorio”. Per i bambini ci sarà infatti la possibilità di cimentarsi in molte discipline sportive (rugby, calcio, pattinaggio, pesca, judo) in collaborazione con le società sportive del territorio. Non mancherà nemmeno una giornata finale con tutti.
(Elisa Panetto)
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