Il Comune di Spello e quello di Alfonsine, gemellati e uniti nel ricordo pur separati dal Coronavirus e dalle necessarie misure di distanziamento sociale. Con un messaggio di unità e vicinanza, il sindaco di Alfonsine ha infatti salutato la città di Spello e il vicesindaco Guglielmo Sorci e gli altri assessori hanno fatto altrettanto. Ad accompagnare la delegazione comunale, nei luoghi del ricordo, il gonfalone civico e una rappresentanza dell’ampi e dell’Anmig. Di seguito il messaggio della giunta comunale di Spello e del sindaco di Alfonsine.
Messaggio Giunta comunale di Spello
Cari cittadini,
a causa dell’emergenza sanitaria in corso, quest’anno non è stato possibile organizzare i tradizionali momenti celebrativi della Festa di Liberazione che coinvolgevano tutta la cittadinanza e le associazioni cittadine.
L’Amministrazione comunale, nel rispetto delle misure di contenimento, celebra il 75° anniversario della Liberazione con una cerimonia ridotta che vede la sola deposizione di corone di alloro alle lapidi e ai monumenti ai caduti di tutte le guerre situati presso il Palazzo Comunale, Collepino e San Giovanni e il cimitero comunale di San Girolamo.
Questo è il momento della responsabilità che ci impone di rimanere a casa per tutelare la salute pubblica, ma è anche il momento della coesione che deve vederci uniti nel continuare a onorare, anche a distanza, la storia di uomini straordinari, di vite vissute con altruismo e coraggio, fondate su ideali puri quali libertà, pace e democrazia.
In un paese ferito e in ginocchio, insieme alle Associazioni partigiane e combattentistiche e ai cittadini, il pensiero va i nostri padri e ai nostri nonni che 75 anni fa conquistarono la libertà, una libertà costata sangue, sacrifici, paure e lutti.
I partigiani sono l’esempio di quanta forza si genera dall’impegnarsi per affermare i valori comuni; con coraggio e determinazione hanno lottato per quello in cui credevano, anche a costo della vita.
Con questa giornata vogliamo testimoniare la volontà comune di continuare a riconoscerci, dopo tanti anni, nei valori della Resistenza e della Costituzione.
Nella battaglia contro un nemico invisibile, come quella che il Paese sta affrontando, i valori che hanno ispirato i nostri partigiani sono più vivi che mai: a combattere in prima linea c’è un esercito composto da medici, infermieri, operatori-socio sanitari e ausiliari, volontari, associazioni, imprese, istituzioni. Tutti insieme, per resistere e sconfiggere un avversario sconosciuto che ha minato e annientato le nostre certezze e obbligato a cambiare le nostre abitudini.
Antonio Gramsci, dal carcere che lentamente lo aveva consumato, scriveva parole che dobbiamo ricordare oggi, domani e sempre. “Mi sono convinto – scriveva – che quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio”.
Il coronavirus ci pone di fronte a sfide umane, personali e sociali, persino psicologiche. Ma nelle vite di ognuno ci sarà un dopo e a questo dobbiamo guardare con coraggio e fiducia per ritrovare stimoli e opportunità nuove per ripartire.
Oggi vogliano ricordare i partigiani spellani, uomini di valore, che pagarono un prezzo altissimo in nome della libertà, e i giovani che aderirono e combatterono, prima nelle formazioni partigiane e poi si arruolarono come volontari nel “Gruppo di combattimento Cremona” che il 10 aprile 1945 liberò Alfonsine.
Un ringraziamento al sindaco di Alfonsine, Riccardo Graziani che nel suo saluto ci ha testimoniato la vicinanza della città: Spello e Alfonsine sono unite non solo formalmente da un gemellaggio, ma da un solido legame di amicizia e stima reciproca.
Nell’auguravi buona Festa della Liberazione, il nostro invito è di restare uniti, anche se distanti, nel nome del dovere della Memoria e dell’Unità del paese, unità che in questi giorni di straordinaria emergenza diventa ancor più significativa.
Facciamo nostro l’appello dell’ANMING di sventolare dalle finestre e balconi delle nostre case, il tricolore alle ore 15.00, ora in cui ogni anno da Milano partiva il corteo nazionale, quale gesto per onorare l’eroismo di quanti lottarono, fino al sacrificio estremo della propria vita, contro il nazifascismo in difesa della libertà e della democrazia e per ribadire la nostra fedeltà ai valori della Resistenza e della Costituzione che sono alla base della Repubblica e dell’identità nazionale.
Ringraziamo le associazioni Partigiane e combattentistiche, le associazioni di volontariato, l’arma dei Carabinieri e la cittadinanza che, seppur non potendo partecipare fisicamente alle celebrazioni, sono vicini con il pensiero e la memoria alla nostra storia.
Viva la Costituzione
Viva la Libertà
Viva la bandiera d’Italia
La Giunta Comunale
Guglielmo Sorci
Irene Falcinelli
Enzo Napoleoni
Rosanna Zaroli
Saluto Comune di Alfonsine
A nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera Cittadinanza di Alfonsine desidero portare il nostro saluto alla Città di Spello in occasione delle celebrazioni del 25 Aprile 2020. Mi sia consentito anche un personale bentornato al Sindaco Moreno Landrini: apprendere della sua piena ripresa ci ha fatto moltissimo piacere.
Ci tenevo particolarmente, essendo al mio primo anno di mandato, ad essere presente in questo frangente nei territori della Comunità che costituisce il nostro più risalente gemellaggio.
L’emergenza sanitaria ci ha giocoforza condotto, nostro malgrado, a scelte differenti. Ognuno di noi è stato costretto, del resto, a rivedere la propria quotidianità. Tuttavia, quei valori fondamentali che affondano le loro radici nella lotta di Liberazione e che uniscono Spello ed Alfonsine permangono strettamente attuali; anzi, mai come adesso abbiamo bisogno di ricordare il nostro passato per trarne un auspicio per l’avvenire.
Il nostro gemellaggio, risalente all’aprile del 1974, si fonda sulla comune matrice della Resistenza. Moltissimi furono gli Spellani che, dopo aver combattuto nelle formazioni Partigiane, decisero di continuare il percorso volto alla Liberazione del paese, arruolandosi nel Gruppo di Combattimento Cremona, il quale ebbe un ruolo decisivo nella rottura della linea difensiva tedesca sul fiume Senio. Infatti, negli ultimi mesi di conflitto, fu proprio il basso corso di questo torrente a costituire una cerniera di importanza strategica fra l’area collinare e le Valli di Comacchio, sostanziando per molto tempo il punto più avanzato dello schieramento alleato in risalita verso il nord Italia.
Pertanto, in quel difficile periodo, gli argini del Senio furono uno dei principali scenari del conflitto, con la grave distruzione di molti dei paesi da quest’ultimo attraversati, tra i quali la stessa Alfonsine.
E così quel 10 aprile del 1945, con l’ingresso dei soldati del Gruppo di Combattimento Cremona in paese, anche gli Alfonsinesi poterono, di nuovo, dirsi liberi dopo molti mesi di dura occupazione.
In questa celebrazione del 25 aprile resa tanto peculiare dall’emergenza sanitaria, si può a maggior ragione ritenere determinante che anche le Istituzioni continuino, da un lato, a valorizzare quello che è stato il ruolo storico svolto dalla lotta partigiana, e, dall’altro, a mantenere quel sostegno ideale ed etico ai valori posti a fondamento della Costituzione della Repubblica italiana nata dalla Resistenza. Credo che ciò rispecchi quella notissima frase di uno storico Presidente Nazionale dell’Anpi, Raimondo Ricci, in ragione della quale l’ordinamento repubblicano ed i principi della Carta Fondamentale non possano costituire “una conquista definitiva, perché il fascismo non è stato una malattia transitoria della nostra nazione ma ne ha permeato profondamente la storia”. E quindi anche il ruolo della memoria viene ad essere un aspetto imprescindibile e doveroso.
Fortunatamente, le Comunità di Spello e di Alfonsine rammostrano ancora oggi piena consapevolezza che nei valori espressi dalla Resistenza si basano la scelta repubblicana e la nostra Costituzione, la quale continua ad offrire chiare risposte agli interrogativi in cui ogni cittadino si imbatte nel proprio percorso civile.
Rende infine orgogliosi, a settantacinque anni da quei fatti e a quarantasei dalla istituzione del nostro gemellaggio, riscontrare come lo stesso sia ad oggi parimenti sentito e vissuto. Ritengo sia stato determinante averlo reso uno strumento vivo, costantemente volto alla condivisione non solo di un importante passato comune ma anche della cultura e delle tradizioni che connotano le nostre Città.
Ringrazio Spello per l’attenzione che da sempre ci riserva e spero vi sarà a breve la possibilità di vedersi nuovamente.
Buon 25 Aprile!
Per il Comune di Alfonsine
Il Sindaco Avv. Riccardo Graziani