Il Convitto unificato INPDAP di Spoleto ospita circa 110 ragazzi provenienti da ogni parte d’ Italia, beneficiari del diritto di ammissione in quanto figli o orfani dei dipendenti dello Stato e di tutte le amministrazioni pubbliche, sia in servizio che in quiescenza.
Così come previsto dal bando d’ammissione, ad essi l’Istituto eroga prestazioni istituzionali focalizzate al loro percorso scolastico ospitandoli sia in forma alberghiera (Convitto) che in forma semiresidenziale (Semiconvitto). Ma non solo, gli obiettivi che si vogliono perseguire, sebbene complessi ed a volte faticosi, sono entusiasmanti. Si attiva una programmazione che vuole accompagnare i nostri giovani in un processo di crescita sana e consapevole, stimolandone la socialità, i meccanismi di aggregazione, il rispetto per se stessi e per gli altri, l’amore alla cultura, al teatro, allo sport e soprattutto ratificare lo spirito di condivisione e solidarietà verso i bisogni degli altri mediante una seria partecipazione alle attività di Volontariato.
Quest’ultimo aspetto è possibile renderlo fattivo solo grazie a quanto si fa ormai da anni con le Associazioni che si occupano di Volontariato sul territorio, tramite accordi in Partnership, collaborazioni, progetti vissuti in sinergia come per esempio quanto attivato con la Croce Rossa Comitato di Spoleto. Nelle giornate del 3 e 10 dicembre, ben 15 Convittori/ci hanno superato gli esami per l’acquisizione del Brevetto Europeo di Primo Soccorso, organizzato con la professionalità e le capacità che li distingue dalla CRI di Spoleto.
I giovani porteranno con loro un’esperienza che va al di là degli aspetti didattici, tornano alle loro case con un bagaglio di valori inestimabili: la voglia e la capacità di aiutare chi ha bisogno senza se e senza ma. Saranno consapevoli di quanto sia preziosa la soddisfazione che riempie l’animo, nell’aiutare gli altri con spirito di sacrificio. Questo è il vero valore aggiunto da regalare doverosamente alle nuove generazioni che saranno i cittadini del domani.
