È stato approvato durante il consiglio comunale di oggi pomeriggio l’atto della Prima Commissione (redatto su un precedente documento presentato da Enrico Melasecche) relativo allo Street Control, il nuovo dispositivo elettronico che affiancherà i vigili urbani nel controllo delle auto in transito nella Ztl.
L’occhio elettronico, oltre a garantire una corretta circolazione per le vie del centro cittadino, sarà in grado di monitorare in tempo reale i veicoli sprovvisti di tagliando assicurativo. Nella sala consiliare di Palazzo Spada, durante la discussione, c’è stato un aspro confronto tra consiglio e l’assessore alla Polizia Municipale, Christa Falchetti Ballerani, incalzata da maggioranza e opposizione.
Sotto il fuoco incrociato, l’assessore ha cercato di tenere botta, anche alle durissime parole di Melasecche che, sulla questione della sosta selvaggia e la necessità di garantire un traffico adeguato alle zone pedonali ha inveito: “Venga con me a vedere come funziona la Ztl – riferendosi alla Ballerani – lei fa l’assessore al nulla, lei non sa che fanno i vigili urbani, lei non dà indicazioni comandante dei vigili urbani. Si annunciano parole che non corrispondono alla realtà. Non vogliamo che uno strumento tecnologico, al il primo giorno di funzionamento, faccia mille multe; non deve trasformarsi in uno strumento per fare cassa. Corso Tacito, area pedonale, è invasa da suv – prosegue Melasecche – senza permessi o con permessi di dubbia assegnazione, lei assessore ne è al corrente? Lei non è in grado di fare l’assessore”.
Una delle criticità sollevate dal consiglio rispetto all’arrivo dello Street Control è una presunta debole campagna informativa, si ritiene infatti che i cittadini non siano pronti ad assumere comportamenti adeguati rispetto al nuovo ‘grande fratello’.
Che ci sia il rischio di una pioggia di multe nei primi giorni di entrata in funzione del dispositivo è ipotesi plausibile, ma va anche ricordato che i cittadini, soprattutto per le vie del centro, non sono certo esempio di bon ton. Ci si trova dunque di fronte alla paradossale situazione di dover tutelare quegli utenti della strada che dovrebbero avere atteggiamenti normalmente civili (come non parcheggiare sui marciapiedi, non sostare davanti agli scivoli per i disabili, fare attenzione ai passeggini) ma, in virtù del nuovo dispositivo, per evitare una strage di multe, saranno graziati nei primi giorni. È anche vero che l’amministrazione non può avere un atteggiamento ‘vessatorio’, sarebbe dunque auspicabile che, oltre a un’adeguata campagna informativa sull’arrivo del nuovo dispositivo, anche iniziative rivolte all’educazione stradale e alla cultura del corretto comportamento quando si transita in un centro cittadino.
L’assessore ha provato a difendersi citando il verso di una canzone: “Se sei bello ti tirano le pietre, se sei brutto ti tirano le pietre” – sottolineando che “da parte dell’amministrazione non c’è volontà di fare cassa, ma far rispettare la legalità. Lo Street Control è un occhio in più rispetto a quello umano. Abbiamo il compito di rendere la città più vivibile – continua la Ballerani – soprattutto per utenze deboli come disabili, donne con passeggini, bambini; è già partita la campagna informativa rivolta ai cittadini, fin dallo scorso 21 aprile subito dopo la delibera di giunta nell’ambito della conferenza stampa di presentazione della nuova dotazione”.
Durante le dichiarazioni di voto del consiglio, il capogruppo del Pd, Cavicchioli, ha cercato di distendere un po’ gli animi: “Non ci sono distanze tra giunta e consiglio sul rispetto della legalità, ma chiediamo che si incrementi l’informazione e di fare un ragionamento di duttilità iniziale, con margini di tolleranza nei confronti dei cittadini”. Vale a dire che, nei primi giorni di funzionamento del dispositivo, si dovrebbe chiudere un occhio, questa volta quello elettronico, sui comportamenti scorretti rilevati
Anche il M5S e Forza Italia, rispettivamente tramite il consigliere Federico Pasculli e il capogruppo Ferranti, hanno dichiarato voto favorevole. Pasculli si è soffermato particolarmente sul caos del traffico in centro: “La situazione parcheggi in centro e controllo della Ztl è un colabrodo – afferma il pentastellato – Corso Tacito, bct, Superconti, sono zone di grandi criticità. Siamo favorevoli all’atto, ma gli atteggiamenti che sono in contrasto con le normative vanno puniti”.
Ferranti favorevole soprattutto per l’opportunità di smascherare i ‘furbetti dell’assicurazione’ e quella di favorire la mobilità sostenibile: “Voto favorevole all’atto, c’è l’esigenza di andare a monitorare le coperture assicurative delle auto che garantisce sotto molti aspetti di incolumità pubblica. Bisogna sviluppare la mobilità sostenibile, informare i cittadini, potenziare la segnaletica. La mobilità sostenibile – prosegue il capogruppo di FI – si può perseguire anche attraverso un buon funzionamento della polizia municipale. In questo consiglio ci sono colleghi di liste civiche e dirigenti del PD, quindi non mi interessa se lei (rivolto all’assessore Ballerani, ndr) è iscritta al Partito Democratico o meno, ma lei deve intervenire sul comandante e sui dirigenti della Polizia Municipale”.
Frstelli d’Italia e Alleanza Nazionale si è invece astenuto con Cecconi: “Ci asterremo sulla votazione dell’atto – ha sottolineato il consigliere – perché si cerca di attuare la legalità, eludendo la normalità. Non si possono fare le contravvenzioni a raffica senza informare i cittadini”.